Autore Redazione
lunedì
20 Ottobre 2025
12:45
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Cronaca - Valenza

“Valenza: oro, luce, meraviglia” illumina il futuro con innovazione e talento

“Valenza: oro, luce, meraviglia” illumina il futuro con innovazione e talento

VALENZA – Si è conclusa venerdì 17 ottobre al Centro Comunale di Cultura di Valenza la terza edizione di “Valenza: oro, luce, meraviglia – Innovazione che illumina il futuro”, l’iniziativa che il Comune di Valenza ha promosso in collaborazione con la Fondazione Mani Intelligenti e gli istituti scolastici del territorio: IIS “Benvenuto Cellini”, IC “Paolo e Rita Borsellino”, Direzione Didattica Valenza, For.AL “Vincenzo Melchiorre”, ITS GEM e Scuola Madonnina.

La manifestazione, ormai appuntamento fisso per studenti e insegnanti, ha offerto tre giornate di laboratori, esperienze immersive e sfide creative, tutte dedicate al rapporto tra arte orafa, innovazione e nuove tecnologie. “Questa terza edizione – hanno dichiarato il sindaco Maurizio Oddone e l’assessore Alessia Zaioha visto crescere il numero delle attività e dei laboratori, con un’importante apertura verso la realtà virtuale e l’intelligenza artificiale. I nostri giovani hanno dimostrato grandi capacità e curiosità, mettendo in luce talento, creatività e spirito di collaborazione. Un ringraziamento va ai dirigenti scolastici e ai docenti che, con passione e competenza, hanno reso possibile questa splendida esperienza“.

Il centro storico di Valenza si è trasformato in un vivace campus diffuso, dove centinaia di studenti provenienti non solo da Valenza ma anche da Alessandria, Biella, Casale, Genova, Torino, Tortona e Vercelli hanno partecipato ai laboratori didattici e alle sfide di challenge based learning.
Nel Debate dedicato al tema “Il diritto degli artisti a rivendicare le royalties quando l’intelligenza artificiale utilizza le loro opere”, si è imposto l’IIS “Benvenuto Cellini”, che ha ottenuto anche il primo posto ex aequo con l’ITIS “A. Volta” nella competizione Hackathon. Quest’ultima, dal titolo “Luce e oro: l’arte che incanta”, ha invitato i partecipanti a superare i confini del gioiello tradizionale, progettando un oggetto prezioso capace di raccontare una storia e di integrarsi con i linguaggi contemporanei della digitalità, dell’interattività e della sostenibilità.

L’evento è stato reso possibile grazie al contributo delle Fondazioni SLALA e Mani Intelligenti e ha ottenuto il patrocinio della Regione Piemonte, della Provincia di Alessandria e della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria. Una tre giorni che ha confermato Valenza non solo come capitale dell’arte orafa, ma anche come laboratorio di innovazione, creatività e futuro, dove l’incontro tra scuola, impresa e tecnologia accende nuove prospettive per le generazioni di domani.

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