Auto a fari spenti tradisce un 35enne. In casa Carabinieri trovano poi mezzo chilo di droga
CASAL CERMELLI – Una normale operazione di controllo dei Carabinieri si è trasformata in un importante sequestro di droga e in un arresto per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. È accaduto nelle scorse settimane a Casal Cermelli, dove un 35enne residente in paese è stato trovato in possesso di mezzo chilo di stupefacenti, tra cocaina, hashish e marijuana.
Erano circa le 20 quando una pattuglia della Stazione dei Carabinieri di Castellazzo Bormida, con a bordo il comandante, il Luogotenente C.S. Marcello Cascio, ha notato un’auto che circolava a fari spenti. Fermato il veicolo per un controllo, i militari hanno subito notato l’atteggiamento nervoso del conducente, già noto alle forze dell’ordine. Durante la perquisizione, sotto il cruscotto è stato trovato uno zaino contenente 26 grammi di marijuana, circa sei dosi di cocaina, due telefoni cellulari e 500 euro in contanti.
Il controllo è poi proseguito nell’abitazione dell’uomo, una villetta a due piani in cui vive con i genitori. Quando i Carabinieri si sono avvicinati alla sua camera da letto, il 35enne ha tentato di fuggire verso il bagno con una busta tra le mani, minacciando i militari di non seguirlo. Bloccato prima che potesse disfarsi dell’involucro, ha reagito con violenza, dimenandosi e urlando. Nel parapiglia è intervenuto anche il padre, che ha afferrato per il collo uno dei Carabinieri, prima di accusare un malore. Immediato l’intervento del 118, che ha trasportato l’uomo al Pronto Soccorso di Alessandria.
Nel frattempo, il 35enne ha cercato di lanciare la busta dalle scale, chiedendo alla madre di liberarsene, ma uno dei Carabinieri è riuscito a recuperarla prima che sparisse. Sul posto è intervenuta anche una seconda pattuglia, proveniente da Alessandria Cristo, a supporto dei colleghi. La perquisizione domiciliare ha permesso di trovare altri 12 grammi di cocaina e 4 di hashish, mentre all’interno della busta recuperata sono stati trovati oltre 4 etti di cocaina pura, pronti per la suddivisione in dosi.
Secondo le stime del Comandante della Compagnia Carabinieri di Alessandria, il Maggiore Carlo Alberto Evangelista, dal quantitativo sequestrato si sarebbero potute ricavare 2.000 dosi, per un valore di mercato di circa 80 mila euro Un’operazione che conferma, sottolineano i Carabinieri, l’importanza dei controlli di prevenzione sul territorio, spesso in grado di smascherare situazioni ben più gravi di quanto appaia a un primo sguardo.
