Ipotesi detenuti al 41 bis nel carcere S. Michele: Abonante scrive al Governo e invoca “collaborazione tra enti”

ALESSANDRIA – Dopo le indiscrezioni dei giorni scorsi e l’annuncio di un’interrogazione del deputato Federico Fornaro al Ministero della Giustizia, anche il sindaco di Alessandria vuole vederci chiaro sull’ipotesi circolata informalmente di un eventuale cambio di destinazione del carcere di San Michele. Nell’ultimo consiglio comunale, infatti, Giorgio Abonante ha annunciato di aver scritto al Sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove sull’eventuale ipotesi che diventi una struttura di massima sicurezza, con la presenza anche di detenuti al 41 bis. “Nelle prossime settimane si aprirà un periodo non semplice nel rapporto tra amministrazione penitenziaria e Comune di Alessandria” ha rimarcato giovedì sera in aula il primo cittadino “ho scritto all’Onorevole Delmastro per capire cosa sta succedendo. Al momento nessuno di noi dispone di informazioni ufficiali, nemmeno la Prefettura. L’ipotesi di decine e decine di 41 bis in arrivo nell’istituto di pena di San Michele sarebbe, se fosse vera, un tema da affrontare in consiglio comunale e nel contesto di quella collaborazione tra istituzioni che non può venire meno in una situazione così potenzialmente delicata. Credo che ci debba essere collaborazione tra tutte le forze politiche per affrontare questo tema che rischia di mettere ancora più in causa le questioni di sicurezza che attengono a questa città e questo territorio”.

Sul tema è anche intervenuto il capogruppo di minoranza, Luigi Sfienti, ex agente di Polizia Penitenziaria: “Nel confronto di questo giovedì in Prefettura con le organizzazioni sindacati ho cercato di capirne di più, chiedendo al Provveditore e al direttore dell’Istituto. Il Provveditore mi ha riferito che non c’è la certezza che questa eventualità possa avvenire. La Polizia Penitenziaria, però, è in subbuglio, visto che si stanno facendo dei lavori per mettere in sicurezza delle sezioni, con dei pannelli posti di fronte alle grate. In caso di riconversione della struttura in carcere di massima sicurezza, infatti, arriverebbero i componenti del Gom, Gruppo Operativo Mobile”.