Autore Redazione
lunedì
27 Ottobre 2025
17:49
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Cronaca - Asti

Sanità piemontese: cittadini al centro del confronto a Costigliole d’Asti

Sanità piemontese: cittadini al centro del confronto a Costigliole d’Asti

COSTIGLIOLE D’ASTI – Si è svolto al Salone Polifunzionale Comunale l’incontro pubblico “La sanità piemontese agli occhi del cittadino”, momento di confronto tra ASL AT, ASL AL, Comune di Costigliole d’Asti e Regione Piemonte, per discutere di sanità pubblica partendo dal punto di vista dei cittadini. L’evento ha riunito operatori sanitari, amministratori e cittadini in un dialogo su temi cruciali come liste d’attesa, accessibilità ai servizi, rete territoriale e fiducia nella sanità pubblica.

Tra i relatori, il Direttore Generale dell’ASL AT Giovanni Gorgoni, il Direttore Generale dell’ASL AL Francesco Marchitelli e l’assessore regionale alla Sanità Federico Riboldi, moderati da Anna Maria Scarrione dell’ASL AT. Nel suo intervento, Gorgoni ha evidenziato come “il futuro della sanità piemontese si giochi sulla capacità di fare rete e restituire fiducia ai cittadini attraverso risultati concreti”, sottolineando il valore della prossimità relazionale, fatta di ascolto e collaborazione. Ha poi annunciato il progetto dell’“ospedale virtuale” nel nuovo presidio della Valle Belbo, una Cot avanzata che seguirà i pazienti tra ospedale, territorio e domicilio.

Marchitelli ha ricordato che “il cittadino deve percepire subito la riduzione delle liste d’attesa e la certezza di potersi fidare della sanità pubblica”, parlando di una vera “sanità delle relazioni”, fondata su fiducia e ascolto reciproco. Federico Riboldi ha definito la sanità pubblica “una risorsa viva che va curata e innovata ogni giorno”, invitando a “ridurre le distanze tra istituzioni e cittadini” e a investire in servizi accessibili e operatori valorizzati.

Il sindaco Enrico Alessandro Cavallero ha ricordato infine il ruolo dei Comuni come ponte tra istituzioni e cittadini, sottolineando la sanità piemontese come “un patrimonio costruito nel tempo grazie alla dedizione degli operatori”. L’incontro rientra in un percorso di partecipazione territoriale volto a raccogliere esperienze e proposte per una sanità pubblica più moderna, giusta e vicina alle persone.

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