Autore Redazione
giovedì
30 Ottobre 2025
05:55
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Politica - Alessandria

Nuovo ospedale di Alessandria, sindaco sollecita la Regione: “Serve un cambio di passo”

Nuovo ospedale di Alessandria, sindaco sollecita la Regione: “Serve un cambio di passo”

ALESSANDRIA – Sul nuovo ospedale di Alessandria il sindaco Giorgio Abonante ha chiesto alla Regione Piemonte “un cambio di passo“. In occasione dell’audizione convocata dalla quarta Commissione del Consiglio regionale del Piemonte sul Piano Socio-Sanitario regionale nella struttura dell’Ospedale Civile, infatti, il primo cittadino è di nuovo intervenuto nel merito dell’iter della costruzione del nuovo nosocomio: “Le risorse ci sono, ma è indispensabile che Regione sottoscriva al più presto l’accordo di programma (che oggi solo il Comune ha firmato) per definire con chiarezza tempi, modalità di realizzazione e il destino dell’attuale struttura. Solo così potremo trasformare le intenzioni in risultati concreti e dare finalmente al nostro territorio i servizi sanitari che merita”.

A proposito di tempistiche l’assessore Federico Riboldi aveva fatto il punto lo scorso 8 ottobre su Radio Gold:Siamo in fase di gara per l’aggiudicazione della progettazione” aveva detto l’esponente della giunta Cirio ai nostri microfoni “pensiamo di aggiudicarla entro i primi tre mesi del 2026. Nel 2027 ci sarà la gara e la posa prima pietra. Insomma: il programma è tracciato, con un finanziamento già intercettato e disponibile. L’area è stata già individuata e tutti gli enti sono concordi”.

Sul nuovo ospedale di Alessandria è intervenuto anche il vicepresidente del Consiglio Regionale ed esponente Pd, Domenico Ravetti:Il protocollo non è stato firmato dalla Regione, quindi non sono stati attivati i tre tavoli tecnici: con AIPO e Azienda Ospedaliero Universitaria per gli aspetti idraulici, con ANAS e Azienda Ospedaliero Universitaria per aspetti della viabilità e, infine, con Azienda Ospedaliero Universitaria e ASL per la rigenerazione dell’area sede dell’attuale Santi Antonio e Biagio. Inoltre” ha aggiunto l’esponente della minoranza “l’area non è ancora nelle disponibilità pubbliche e non è in sicurezza idraulica, ovvero servono progetti specifici e risorse economiche ingenti. Ha fatto bene il sindaco Abonante a richiamare la Regione Piemonte a sottoscrivere prima possibile gli impegni presi, il rispetto dei quali è indispensabile per poter procedere con la variante urbanistica di competenza del Consiglio comunale”.

Il sindaco Giorgio Abonante, infine, è anche intervenuto in generale sul piano socio-sanitario, definito una base di partenza, un’apertura al dialogo, ma ancora tutto da sviluppare. Serve entrare nel merito dei modelli organizzativi e valorizzare davvero il ruolo dei presidi territoriali, dei medici di medicina generale e dei servizi rivolti alle persone più fragili. Restano aperte questioni centrali: la carenza di personale, la gestione della salute mentale, il futuro delle RSA, il rafforzamento delle cure domiciliari e le liste d’attesa, sempre più lunghe e difficili da gestire per le cittadine e i cittadini alessandrini. Serve un lavoro di approfondimento e confronto costante, per arrivare a un documento realmente operativo e capace di rispondere ai bisogni delle comunità locali”. 

Foto tratta dai canali social del sindaco Giorgio Abonante

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