Cronaca - Alessandria

Aiuole vicine ai sepolcreti del cimitero chiusi. Abonante si scusa e promette: “Riapriranno nel 2026”

ALESSANDRIA – Chiedo scusa a tutte e a tutti ma questi luoghi sono estremamente insicuri. Mi rendo conto del momento di tristezza ma chiedo ai cittadini di rispettare l’ordinanza comunale e di non entrare nei cinque sepolcreti”. Con queste parole e con l’installazione di tre piccole aiuole con fiori e un cipresso vicine ai cinque sepolcreti chiusi, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante ha ribadito la vicinanza dell’amministrazione comunale ai cittadini che nemmeno questa domenica 2 novembre, giorno della Commemorazione dei Defunti, potranno recarsi vicino alle lapidi dei propri cari per deporre un fiore. Chi vorrà potrà simbolicamente lasciare un fiore o un lumino proprio vicino a queste tre aiuole. Le cinque strutture del Cimitero Monumentale (il sepolcreto dietro la chiesa, i sepolcreti C e D dello scomparto II e i due sepolcreti dello scomparto XII), infatti, necessitano di importanti lavori di riqualificazione e non possono essere riaperte nemmeno temporaneamente.

“Vergogna, sono chiusi da più di due anni la scritta che si legge su un cartello vicino alle recinzioni che impediscono l’accesso. “Dal 1° luglio” ha spiegato ancora Abonante su Radio Gold “abbiamo ripreso la gestione dei cimiteri (da febbraio 2022 al 30 giugno 2025 in capo alla srl Gestioni Cimiteriali, una concessione revocata dalla stessa giunta Abonante) e in questi pochi mesi abbiamo fatto tantissimi interventi in tutti i 14 camposanti della città. Riguardo gli interventi nei cinque sepolcreti non c’è stato tempo per reperire le risorse e bandire le gare: si tratta di lavori molto significativi. Abbiamo recuperato fondi per quasi un milione di euro: a breve partiranno le gare. Non è mio costume fare promesse ma sono convinto che nel 2026 in questo periodo i sepolcreti saranno riaperti”.

“Già nel 2023” ha aggiunto l’amministrazione comunale “insieme agli uffici competenti abbiamo effettuato i primi sopralluoghi nei sepolcreti chiusi, nell’ambito delle verifiche sull’appalto che la Giunta Cuttica aveva affidato nel 2022 alla società Gestioni cimiteriali srl. Le relazioni prodotte sono parte del dossier presentato un anno fa alla cittadinanza, frutto di un controllo approfondito sulla gestione, risultata insoddisfacente, della Gestioni cimiteriali srl. Quel dossier oggi è allegato alla memoria difensiva depositata in Tribunale, dopo la revoca dell’appalto avvenuta nella primavera 2025 e per cui abbiamo chiesto quasi 3 milioni di danni. Dal 1° luglio il Comune è tornato ad occuparsi direttamente dei cimiteri e la situazione è in lento ma inesorabile miglioramento. Resta però irrisolta l’accessibilità dei sepolcreti, ancora pericolosi. Pochi giorni dopo il subentro – a luglio – sono stati effettuati nuovi sopralluoghi e, a settembre, una perizia ha accertato che il costo per ripristinare l’accesso supera i 500 mila euro: risorse che il Comune ha dovuto reperire – e che ha già trovato. Un importo lavori di tale entità richiede, com’è giusto, un bando pubblico e una gara d’appalto. Nonostante non sia stato perso tempo, è assolutamente impossibile riaprire i sepolcreti per il 1° novembre, come già comunicato da settimane. La riapertura è invece prevista con certezza nel corso del 2026. L’amministrazione comprende la tristezza e la frustrazione di chi non può ancora fare visita ai propri cari. Per questo è stata allestita una piccola area per ogni sepolcreto chiuso, con al centro un cipresso, dove deporre un fiore o accendere un cero, affinché il ricordo dei propri cari abbia un luogo concreto di raccoglimento e preghiera”. 

In basso il messaggio dell’amministrazione comunale vicino alle tre aiuole.

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