Al convegno Ance sul futuro dell’abitare in provincia la richiesta di leggi adeguate: il territorio fa squadra
VALENZA – Questo giovedì il Teatro Sociale di Valenza ha ospitato un convegno promosso da Ance Alessandria, in collaborazione con l’Ordine degli Architetti, l’Ordine degli Ingegneri, il Collegio dei Geometri, il Collegio dei Geometri di Casale Monferrato e la FIAIP, dedicato al tema “Il potenziale abitativo della provincia di Alessandria. Rigenerare il costruito”. Una provincia, quella alessandrina, che come ha rimarcato Andrea Gianotti, responsabile del Centro Studi de Il Sole 24 Ore, offre spazi abitativi superiori alle grandi città come Milano, Torino e Roma: una media di 92 metri quadri, oltre a una rete stradale meno congestionata.
Durante l’incontro, professori universitari, giornalisti ed esperti hanno analizzato le prospettive di rigenerazione del patrimonio edilizio esistente e le nuove tendenze dell’abitare nella provincia. Gli interventi hanno toccato argomenti come il senior housing, le residenze universitarie, l’offerta turistica e i modelli di housing sociale, con l’obiettivo di individuare strategie concrete per valorizzare il costruito e rispondere ai mutamenti demografici e sociali del territorio.
Nel corso del dibattito è emersa la necessità di riutilizzare il patrimonio edilizio esistente riducendo il consumo di suolo e l’impatto ambientale, oltre a un approccio progettuale capace di coniugare sviluppo immobiliare e sostenibilità. Particolare attenzione è stata dedicata al recupero del patrimonio abitativo del Monferrato, sempre più richiesto sia per fini turistici sia come luogo di residenza stabile. Il confronto tra le diverse realtà professionali ha confermato l’importanza di una collaborazione tra costruttori, progettisti e operatori del mercato immobiliare per costruire una visione condivisa sul futuro dell’abitare nella provincia di Alessandria.
Su Radio Gold le parole del presidente di Ance Alessandria Paolo Valvassore, del presidente dell’Ordine degli Ingegneri Marco Colombo, del presidente dell’Ordine degli Architetti Fiorenza Tento, del presidente del Collegio Geometri Alessandria Antonio Francesco Penna e del vicepresidente del Collegio Geometri Casale Ivo Cabrino.
“ANCE Alessandria – ha detto il presidente Paolo Valvassore introducendo i lavori – vuole affrontare le tematiche del riuso del costruito, dell’esistente, perché le esigenze abitative lo richiedono pressantemente. E oggi, dalla logistica diffusa alle nuove facoltà universitarie, dal nuovo campus alla riqualificazione di edifici pubblici dismessi alle strutture residenziali per fasce di persone della terza età che possono sfociare in soluzioni combinate con lavoratori o giovani studenti, siamo di fronte ad un cantiere aperto”.
Una realtà, come ha sottolineato il sindaco di Valenza, Maurizio Oddone, che ci riguarda tutti da vicino, in particolare la “città dell’oro” che annovera la presenza di studenti e lavoratori provenienti da ogni parte del mondo con la necessità di trovare una abitazione. La presidente di ANCE nazionale, Federica Brancaccio, in video collegamento da Roma, ha rivolto il saluto dell’associazione dei costruttori ai partecipanti, in particolare a Paolo Valvassore e alla presidente regionale ANCE Paola Malabaila, sottolineando che il tema affrontato dal convegno alessandrino è quello centrale dell’associazione nazionale dei costruttori edili e rappresenta una priorità dell’agenda nazionale ed europea.
Andrea Gianotti, responsabile del centro studi de “Il Sole 24 Ore”, introducendo “il tema dell’abitare in provincia di Alessandria” ha evidenziato alcune peculiarità riguardanti gli immobili con superficie abitativa media per abitante di 92 mq, molto superiore a quella di grandi città come Milano (57 mq), Torino (64 mq), Roma (54 mq); con locazione contenuta pari al 24 per cento del reddito, rispetto al 40 per cento delle metropoli del Nord Ovest; con la presenza di strutture scolastiche superiore alla media piemontese; con una rete stradale meno congestionata lontana dalla media italiana. Al contempo, “la posizione strategica di Alessandria facilita gli spostamenti professionali: il territorio accoglie anche lavoratori con permanenze più lunghe come operai stagionali, maestranze di hub logistici, tecnici specializzati in stabilimenti industriali.
Nel settore turistico, invece, si è manifestata una carenza di alloggi per il personale stagionale, che rappresenta uno dei principali ostacoli al suo reclutamento. Andrea Gianotti ha anche evidenziato la crescita a ritmi sostenuti dell’Università del Piemonte Orientale, un incremento dei pernottamenti nel settore turistico ed una spesa media di oltre 280 euro per singolo visitatore, l’aumento di oltre il 50 per cento della presenza di turisti stranieri negli ultimi dieci anni. A fronte di tutto ciò bisogna riscontrare un più rapido invecchiamento della popolazione. E proprio questo aspetto è stato il tema della relazione dell’architetto Rosaria Revellini dell’Università di Venezia che, partendo dall’indice di vecchiaia in Italia – passato dal 33,5 nel 1951 al 187,6 nel 2021 – e il cui processo non accenna ad arrestarsi, ha messo in evidenza la necessità di progettare a “misura d’età” perché oggi gli spazi domestici non sono affini alle esigenze degli anziani: “le abitazioni non sono pensate per essere flessibili e adattabili nel tempo; gli appartamenti sono diventati troppo grandi rispetto alle nuove esigenze; alcuni spazi domestici diventano un ostacolo (e un pericolo) per gli anziani”. Nel sottolineare che le esperienze di senior cohousing – coabitazione per persone anziane, nato in Danimarca – si stanno diffondendo anche in Italia, l’architetto Revellini ha concluso con una serie di “considerazioni modello per un invecchiamento attivo determinato da una maggiore socializzazione e condivisione, dalla consapevolezza di sentirsi parte di una comunità su cui contare, di una maggiore autonomia e migliore gestione degli spazi e del tempo”.
L’attività del polo universitario è in continua crescita e richiama sempre più studenti fuori sede: infatti, dei 4000 studenti iscritti ai corsi di laurea proposti in Alessandria nello scorso anno accademico, circa 1800 risultano essere fuori sede, facendo fatica a trovare un punto di appoggio abitativo in città. Lo ha evidenziato nel suo intervento il professor Guido Lingua, direttore del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, fotografando una realtà che vede i lavori in corso per la realizzazione di 390 posti letto nella residenza universitaria, con l’aggiunta di altri 70 nell’ex ospedale militare.
Con un dettagliato intervento sull’andamento del turismo e dell’offerta ricettiva nella nostra provincia, la dottoressa Cristina Bergonzo, responsabile dell’Osservatorio Turistico della Regione Piemonte di VisitPiemonte, ha fornito un report sul numero di strutture recettive presenti, sulla loro tipologia, sulla loro fruizione e sulla domanda turistica nel territorio. Quest’ultima è in continua crescita. Dalla relazione sono emersi i molti aspetti positivi della ricettività in provincia per quanto concerne hotel, B&B, agriturismi, residence.
Il professor Matteo Robiglio, responsabile dello Sviluppo Immobiliare di Homes4All, con l’ultima relazione del convegno, ha illustrato il progetto di Homes4All che ha come mission la valorizzazione del patrimonio immobiliare inutilizzato per creare soluzioni abitative accessibili, innovative, collaborative ed ecologiche. Si tratta di favorire la rigenerazione urbana riducendo l’emergenza abitativa reperendo, riqualificando e gestendo immobili, locandoli a famiglie della fascia grigia o in temporanea difficoltà a un canone accessibile. L’azienda è nata dalle problematiche riscontrate a Torino ma visibile ampiamente anche in provincia di Alessandria, che ha un panorama immobiliare abitativo non utilizzato o obsoleto, a fronte di un numero di utenti considerevole che ricerca un’abitazione senza successo.
Il convegno è terminato con un momento di confronto fra la presidente dell’Ordine degli architetti, Fiorenza Tento, del presidente dell’Ordine degli ingegneri, Marco Colombo, del presidente del Collegio dei Geometri, Antonio Penna, del vice presidente del Collegio dei geometri di Casale, Ivo Cabrino e del past president della Fiap, Franco Repetto con il presidente di ANCE Alessandria, Paolo Valvassore, che ha ribadito l’importanza della sinergia fra gli ordini professionali e le associazioni imprenditoriali appellandosi ai responsabili della politica per poter rigenerare concretamente il nostro territorio.
 
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
  
 