“Punto alle Olimpiadi”: il talento senza fine di Laurene Ossin, argento mondiale di Taekwondo a 17 anni
ALESSANDRIA – Talentuosa, ambiziosa e genuina. Appena tornata dalla Cina, la 17enne alessandrina Laurene Kimi Ossin ha raccontato su Radio Gold tutta la sua emozione dopo la vittoria della medaglia d’argento ai campionati mondiali di Taekwondo. Punta di diamante della società Atc Warriors, Laurene ha iniziato a praticare questa disciplina 10 anni fa perché per il judo, lo sport della madre, era considerata troppo alta. Ai nostri microfoni Laurene ha anche spiegato perché, pur essendo nata in Italia, ha scelto di difendere i colori della Costa d’Avorio, il suo paese d’origine: “A cinque anni ho frequentato in Costa d’Avorio le scuole elementari. Lì ho ancora tutti i miei parenti: anche loro sono fieri di me. Ogni volta che torno in Africa mi sento bene. A chi dedico la medaglia? Ai miei allenatori, ai miei compagni, ai miei genitori. Tutti hanno tifato per me e mi sostenevano con messaggi anche se ero lontana migliaia di chilometri. Ora voglio arrivare alle Olimpiadi di Los Angeles: lavorerò molto per questo obiettivo”.
La vicecampionessa del mondo si allena sei giorni su sette nella palestra di via D’Angennes, agli ordini dei coach Anuar Bykovskiy e Antonella Melotti: “È potente, elastica, intelligente, creativa: la sua forza è possedere tutte queste caratteristiche, nessuna può vantare questo mix. Ho visto il suo talento dal primo giorno ma c’è anche un grande lavoro dietro. In dieci anni avrà saltato al massimo tre allenamenti” ha sottolineato Bykovskiy.