5 Novembre 2025
18:00
Il debutto di “Una persona, un libro” è stato un successo
ALESSANDRIA – Posti in piedi e dunque apertura piena di entusiasmo e interesse, martedì sera, 4 novembre 2025, alla Sala Iris del Collegio Santa Chiara ad Alessandria, per l’edizione 2025/2026 degli Incontri culturali promossi dal Centro di cultura dell’Università Cattolica.
Il ciclo avviato, quest’anno con il titolo “Una persona, un libro”, si propone di favorire il confronto tra il pubblico alessandrino e autori di libri recenti in un momento serale che sia soprattutto occasione di incontro con una persona e non soltanto con un libro o un argomento.
Il primo autore è stato Oscar Farinetti, storico fondatore di Eataly e già prima rinnovatore di Unieuro, ma altresì prolifico scrittore, la cui ultima fatica è un romanzo del genere mystery (o legal thriller, come preferisce chiamarlo il suo autore), intitolato “La regola del silenzio”, pubblicato da Bompiani qualche mese fa.
La piacevole serata, si è protratta fino alle 23,30 in un clima di grande cordialità certamente favorito dall’amicizia tra Farinetti e il presidente del Centro di cultura Renato Balduzzi, è stata anche l’occasione di un fitto dialogo tra l’autore e molti dei partecipanti che hanno preso la parola per rivolgere una domanda o esprimere considerazioni sull’intervento iniziale di Farinetti (tra i quali Barbara Viscardi, Michele Fontefrancesco, Marco Balossino, Aldino Leoni, Fabio Decorato, Walter Massa, don Mario Bianchi). In apertura, il sindaco di Alessandria Giorgio Abonante ha portato il saluto della città a Oscar Farinetti e ha sottolineato la rilevanza di questo ciclo di incontri nella vita culturale cittadina.
Il romanzo, atto di amore verso la lettura e verso i libri, contiene (come ha sottolineato il prof. Balduzzi introducendo l’ospite) riporta anche tratti autobiografici, sapientemente occultati e rinvenibili soltanto attraverso una lettura attenta: Farinetti è al tempo stesso presente nell’esperienza di vita del personaggio principale, Ugo Giramondi, accusato di un duplice omicidio che non sa se ha commesso o meno, ma altresì partecipa di alcuni aspetti della vita del papà di Ugo, Giandomenico, e del papà di quest’ultimo, Pierferdinando.
La serata si è conclusa con il saluto della rappresentante di Confindustria Alessandria, Laura Coppo, che ha portato all’imprenditore Farinetti i saluti del presidente Giampaolo Aschero impossibilitato a intervenire, e ha sottolineato in modo convincente i profili di responsabilità sociale dell’impresa che gravano su ogni imprenditore e di cui l’ospite è testimonial d’eccezione.
Appuntamento tra due settimane, sempre alle 21 in Sala Iris (via Volturno, 18), per il secondo appuntamento del ciclo che vedrà presente il giornalista di Avvenire Toni Mira e il suo libro “«Vi auguro di essere eretici». Don Luigi Ciotti, una vita in cammino” (Editrice San Paolo). Si tratta di una articolata intervista realizzata per gli ottant’anni del fondatore di Libera, la cui partecipazione alla serata avverrà in collegamento. Toni Mira è giornalista specializzato sui temi di frontiera e del disagio, dai caporalati al dramma del gioco d’azzardo, e permette al quotidiano in cui lavora di coprire settori della vita sociale che tendono a essere dimenticati.