Autore Redazione
domenica
9 Novembre 2025
18:08
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Cronaca - Pavia

Premio “Maria Corti” alla carriera a Ivano Fossati. La cerimonia all’Università di Pavia

Premio “Maria Corti” alla carriera a Ivano Fossati. La cerimonia all’Università di Pavia

PAVIA – Claudio Piersanti con “La finestra sul porto” (Feltrinelli) per la sezione narrativa e Lino Leonardi con “Razza” (il Mulino) per la sezione saggistica sono i vincitori della prima edizione del Premio Maria Corti – Parole al centro, celebrata all’Università di Pavia. I vincitori sono stati scelti dalla giuria presieduta da Giorgio Panizza (Fondazione Maria Corti) e composta da Giampaolo Azzoni, Massimo Bocchiola, Mariarosa Bricchi, Benedetta Centovalli, Paolo Di Stefano, Maria Antonietta Grignani, Paola Italia, Helena Janeczek, Michele Lissia, Gaia Manzini, Alessandro Maranesi, Andrea Moro, Paola Moscardino, Piersandro Pallavicini, Fabio Pusterla.

A vincere il Premio alla carriera è stato Ivano Fossati, cantautore e musicista, “straordinaria personalità del panorama artistico italiano”. “Nessuno meglio di Ivano Fossati sa che la costruzione di un autore spezza le vene delle mani. Perché la vita è carte da decifrare: è canto e discanto, viaggio e sogno, tra un avvenire già avvenuto e qualche altra primavera da aspettare ancora – si legge nelle motivazioni – Tutto questo Ivano Fossati l’ha cantato in parole e note mai già note. E sarà la musica che gira intorno, sarà la sua banda che suona il rock, ma quelle parole continuano a sbocciare dentro di noi come una rosa, rosa di una rosa, rosa respirata lontano. Continuano a farci viaggiare – anche qui, su questo bel mare di Lombardia – verso un orizzonte ottico che forse non c’è: e basta un giro di versi per aiutarci a capire che siamo naviganti senza navigare mai. Il Premio Maria Corti 2025 alla carriera va a Ivano Fossati perché con le sue canzoni ha scritto storie e storia, prosa e poesia indelebili nella nostra labile memoria”.

La cerimonia di premiazione si è svolta nell’Aula Magna dell’ateneo, con la partecipazione dei vincitori. Il Premio intende celebrare e promuovere opere e carriere intellettuali e artistiche capaci di mettere al centro ciò che per l’italianista Maria Corti (1915-2002) è sempre stato fondamentale: la parola. Il Premio è anche l’occasione per arricchire il prezioso patrimonio custodito dal Centro Manoscritti che proprio Maria Corti ha ideato e creato all’Università di Pavia. Ai manoscritti, appunti, taccuini, epistolari dei più grandi di nomi della letteratura italiana del Novecento – infatti – si andranno ad aggiungere i materiali donati dagli autori e dalle autrici dei libri vincitori.

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