“Imparate a utilizzarmi bene”: a Casale l’assessore Fracchia racconta la “triste storia” di un cestino

CASALE – Con un post sui suoi canali social ha “dato voce” a un cestino, raccontando con amara ironia un comportamento che mina il decoro cittadino. Si intitola “Triste storia di un cestino stradale” il post pubblicato questo venerdì dall’assessore all’Ambiente di Casale, Gigliola Fracchia. Nel contenitore, infatti, era stato gettato un sacchetto pieno di rifiuti domestici.

“Forse le persone non sanno o fanno finta di non sapere quale sarebbe il mio utilizzo” si legge nel post dell’esponente della giunta Capra. “Mi permetto di elencarvi quale dovrebbe essere:
1. Raccogliere piccoli rifiuti prodotti dai passanti (scontrini, fazzoletti, involucri, mozziconi spenti, piccole confezioni, ecc.).
2. Mantenere pulite le strade e gli spazi pubblici, evitando che la spazzatura venga gettata a terra.
3. Prevenire inquinamento e cattivi odori, riducendo la dispersione dei rifiuti nell’ambiente.
4. Favorire il decoro urbano, rendendo le città più ordinate e vivibili.
5. Ridurre il lavoro di pulizia manuale, perché i rifiuti sono raccolti in punti specifici”.

“Il cestino stradale è uno strumento pratico e fondamentale per la gestione dei rifiuti negli spazi pubblici. Se tutti facessero il loro dovere ed evitassero di buttare al mio interno i sacchetti di rifiuti domestici, li mettessero negli appositi contenitori eviteremmo, a seguito di questo uso improprio, che io sia sempre pieno e che a causa dell’eccessivo peso mi possa rompere. Confido in tutti voi: imparate ad usarmi, contribuireste a una maggior pulizia della città e un maggior decoro. Grazie di cuore, il #tuocestino”.

Foto tratta dai canali social dell’assessore Gigliola Fracchia