Cronaca - Valenza

Dalla provincia di Alessandria ai grandi palchi: il viaggio di Arianna Massobrio e Ivan Gubiani nel mondo del musical

VALENZA – Due storie parallele, intrecciate da talento, disciplina e un amore viscerale per il palcoscenico. Arianna Massobrio e Ivan Gubiani sono due giovani performer di musical nati artisticamente nella stessa realtà: la scuola “Primi Passi” di Silvia Carlando, a Valenza. Oggi calcano con entusiasmo i palcoscenici dei principali teatri italiani, dimostrando quanto un sogno, se coltivato con costanza, possa davvero prendere il volo.

Per Ivan, il richiamo del teatro è stato una presenza costante fin dall’infanzia, anche se solo a 15 anni ha trovato il coraggio di trasformare quella passione in studio. L’ingresso alla Primi Passi è stato per lui un’illuminazione: sin dalla prima lezione ha capito di aver trovato il suo posto. Le audizioni per lo spettacolo di fine anno gli hanno poi dato la conferma definitiva: il musical sarebbe stato il suo futuro.
La storia di Arianna inizia molto prima, a soli tre anni, quando la madre la iscrisse a un corso di danza. Dopo un primo entusiasmo, sopraggiunse la noia, ma la decisione di completare l’anno cambiò tutto. Da quel momento non si è più fermata: sedici anni di studio alla Primi Passi hanno trasformato un semplice passatempo nella sua più grande passione. A dodici anni, il musical Aladdin le accese una scintilla: capì che quel mondo fatto di musica, recitazione e movimento era la risposta a tutte le sue domande.

Oggi tutti e due sono impegnati con alcune produzioni professionali. Ivan interpreta lo swing in Cantando sotto la pioggia. Lo swing è un ruolo impegnativo, un vero e proprio jolly. Chi lo interpreta deve essere in grado di sostituire diversi membri dell’ensemble se necessario. Ai microfoni di Radio Gold, Ivan ha raccontato la sua lunga e complessa formazione. Per mesi ha studiato ogni dettaglio, ogni spostamento. Essere sempre pronti è fondamentale. Passare dai teatri locali a quelli nazionali non dev’essere semplice, ma per Ivan non è stato destabilizzante. Per lui l’emozione del palco è sempre la stessa. Che fosse il Teatro di Valenza o il Rossetti di Trieste, quel brivido non è mai cambiato. Arianna, invece, ha debuttato nel 2023 con Saranno Famosi, dove interpreta la batterista Grace Lambchops. Per la ragazza è stata un’esperienza davvero intensa. In un mese ha dovuto imparare a suonare la batteria, calandosi perfettamente nella parte. Il musical, adesso al terzo anno di repliche, è un successo enorme. Oggi Arianna è in tournée anche con Sette Spose per Sette Fratelli, nel ruolo di Lisa. Un doppio impegno non da poco, ma per lei è proprio questa la magia del teatro: un weekend interpreta la dolce Lisa, quello dopo torna a essere la rockettara Grace.

Per entrambi, la tournée è un mix di fatica e gratificazione. Ivan sottolinea quanto sia impegnativo spostarsi di continuo, ma anche quanto sia preziosa la possibilità di scoprire città nuove: a volte basta una passeggiata mattutina per ripagare la stanchezza. Arianna riconosce che la sfida più grande è mantenere la concentrazione: i viaggi possono scombussolare, ma per salire in scena bisogna ritrovare la connessione con lo spettacolo e con il gruppo. Quando il sipario si apre, però, l’adrenalina fa il resto.

Nella vita di due performer non mancano sicuramente modelli e esempi da seguire. Per Ivan, le ispirazioni arrivano da artisti come Ben Platt e icone pop come Ariana Grande. Secondo il ragazzo, avere punti di riferimento è fondamentale perché permettono di imparare molto. Arianna, grazie anche ai social, segue tanti performer in Italia e all’estero. Lei considera tutti i suoi colleghi una continua fonte di ispirazione, tra quotidianità, warm up e dietro le quinte.

Sognare è parte integrante del mestiere. Ivan spera un giorno di entrare nel cast del musical Tutti parlano di Jamie. Avrebbe voluto fare l’audizione già nel 2023, ma da studente al primo anno non gli venne consigliato. Con il senno di poi riconosce che i suoi docenti avevano ragione, ma quel sogno resta lì, più vivo che mai. Arianna, invece, guarda a Wicked, oggi tornato sotto i riflettori grazie al film. Si sente affine a Glinda vocalmente e caratterialmente, ma esteticamente più vicina a Elphaba, complici i lunghi capelli scuri. Questo “duello interiore”, però, non scalfisce il suo desiderio di un giorno salire su quel palco. Tra gli altri sogni cita il ruolo di Amélie nell’omonimo musical e la possibilità di far parte del celebre ensemble di A Chorus Line.

Arianna e Ivan rappresentano una generazione di performer cresciuti tra piccole scuole di danza e accademie professionali, abituati alla dedizione, allo studio e all’emozione di salire sul palco ogni sera come fosse la prima. Il loro viaggio nel mondo del musical è appena iniziato, ma il teatro italiano può già contare su due nuove, brillanti promesse.

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