Autore Redazione
mercoledì
19 Novembre 2025
12:55
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Cronaca - Valenza

Comunali contro il sindaco di Valenza: “Totale assenza di rispetto”

Comunali contro il sindaco di Valenza: “Totale assenza di rispetto”

VALENZA – I dipendenti comunali di Valenza fanno fronte comune contro il sindaco, Maurizio Oddone, dopo le polemiche collegate agli aumenti contrattuali congelati. Il primo cittadino aveva spiegato le sue ragioni e la necessità di investire il denaro per manutenzioni e interventi urgenti, anticipando, con le sue dichiarazioni, quelle che potevano essere le rimostranze dei lavoratori. La mossa però anziché distendere ha esacerbato ulteriormente i toni e oggi i sindacati, Cgil, Cisl, Uil e Csa, hanno rovesciato sul tavolo tutte le contestazioni.C’è stata una totale assenza di rispetto e di considerazione nei confronti dei propri dipendenti – ha spiegato Luca Righini della Uil. Non c’è stato alcun tipo di confronto con i lavoratori ed è uscito con degli articoli in cui anticipava cose che in realtà non erano nemmeno sulla carta”.

Per i sindacati l’atteggiamento di Oddone denota “il clima che c’è lì dentro ed è stato un tentativo di addossare responsabilità di fallimenti o altro ai dipendenti comunali, spingendo in qualche modo l’opinione pubblica a prendere le sue parti“. Le parti sociali hanno però puntualizzato che gli aumenti contrattuali sono stati voluti dal ministro Zangrillo e fanno parte di un capitolo di bilancio totalmente estraneo a manutenzioni su asfalti, edilizia o verde pubblico. Le somme dunque erano dovute sulla base del fatto che, come successo, l’Amministrazione non ha provveduto a nuove assunzioni. Sindacati e lavoratori hanno comunque deciso di rinunciare all’aumento di 7 euro al mese e di lasciare alla città i 20mila euro, per il bene della collettività, chiarendo tuttavia l’indignazione per il silenzio nei loro confronti da parte del sindaco e l’atteggiamento scorretto mostrato nei confronti del personale. La partita però non è finita. È stato dichiarato lo stato di agitazione e il blocco degli straordinari, lavoro che “permetteva anche di andare oltre a quelle che erano le carenze e le difficoltà“. L’altro rilievo infatti è che da tempo “i comunali fanno i conti con software obsoleti, materiale inadatto mezzi usurati senza alcun intervento dell’Amministrazione“. Per dimostrare il dissenso e l’indignazione i dipendenti comunali prenderanno parte al consiglio comunale, sia in presenza che in collegamento, anche per opporsi “a un silenzio, quello del sindaco, che non è tollerabile”.

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