21 Novembre 2025
16:07
Nella Giornata degli Alberi Coldiretti lancia un “SOS aree verdi”: “Sono appena il 3% del territorio urbano”
PROVINCIA DI ALESSANDRIA – In occasione della Giornata nazionale degli Alberi, che si celebra il 21 novembre, Coldiretti Alessandria lancia un allarme sulla scarsità di aree verdi nelle città italiane: appena il 2,9% del territorio urbano è occupato da parchi e giardini, con una quota ancora inferiore destinata agli spazi gioco. Un dato che preoccupa, soprattutto alla luce dei numerosi benefici che alberi e aree naturali apportano alla salute e allo sviluppo dei bambini e degli adulti.
Secondo recenti studi, la presenza del verde favorisce lo sviluppo cognitivo, stimola creatività ed equilibrio, migliora la memoria di lavoro e le capacità di elaborazione. Ma i vantaggi sono anche ambientali: un albero adulto può catturare fino a 250 grammi di polveri sottili all’anno e un ettaro di piante può assorbire fino a 20mila chili di CO2.
“È necessario aumentare il verde urbano, soprattutto nei luoghi frequentati dai bambini, come le scuole“, afferma Mauro Bianco, presidente Coldiretti Alessandria. “Gli alberi sono fondamentali per la salute fisica e mentale, per ridurre le emissioni, migliorare la qualità dell’aria e abbassare le temperature in città“.
Oltre a nuove piantumazioni, Coldiretti richiama l’attenzione sulla corretta gestione del patrimonio arboreo esistente, spesso compromesso da interventi improvvisati, scavi o lavori pubblici che danneggiano le radici, indebolendo le piante e rendendole più vulnerabili ai cambiamenti climatici. “Serve il coinvolgimento di professionisti del verde – sottolinea il direttore Roberto Bianco – dai florovivaisti agli arboricoltori. Importante, in questo senso, la circolare del Ministero del Lavoro che ha aggiornato le misure di sicurezza per i lavori su alberi, recependo le richieste di Coldiretti“.
La riflessione si estende anche ai boschi italiani: il 38% del territorio nazionale è coperto da foreste, aumentate del 20% nell’ultimo trentennio. Nonostante ciò, mancano interventi di cura e gestione attiva. Federforeste segnala che l’abbandono sta favorendo incendi, dissesto idrogeologico e perdita di biodiversità. Per invertire la rotta, servono manutenzioni mirate come diradamenti e fasce tagliafuoco, fondamentali per mantenere ecosistemi sani e resilienti.
(in copertina foto tratta dal sito Unsplash)