Global Sumud Flotilla, ad Alessandria la portavoce: “È stato solo l’inizio. A Gaza si continua a morire”
ALESSANDRIA – “Un altro atto di protesta pacifica? Ci stiamo pensando molto seriamente, al momento stiamo facendo delle riflessioni. Non ci fermeremo qui: è stato solo l’inizio”. Venerdì sera il Laboratorio Sociale di Alessandria ha ospitato la portavoce italiana della Global Sumud Flotilla Maria Elena Delia, un appuntamento per fare il punto su cosa ha significato il viaggio verso la Palestina di un gruppo di imbarcazioni di 44 Paesi del Mondo che, due mesi fa, ha risvegliato le coscienze sulla causa palestinese.
“A Gaza la situazione continua a essere terribile, non c’è una vera tregua” ha raccontato Delia a Radio Gold “ogni giorno muoiono 40/100 persone. Qualche giorno fa è stato firmato un atto che ratifica una nuova forma di colonianismo ufficializzato. Gaza sarà gestita da un comitato all’interno del quale non c’è alcun palestinese. Quella consapevolezza che la Flotilla ha risvegliato non deve calare: ci ha fatto ricordare che come cittadini abbiamo un potere e che, quando ci mettiamo insieme, lo possiamo esercitare con una certa forza”.
Due i prossimi appuntamenti: lo sciopero generale di venerdì 28 novembre e la manifestazione nazionale di sabato 29 novembre a Roma, a sostegno del popolo palestinese e “contro la finanziaria di guerra del Governo Meloni“. Anche da Alessandria partirà una delegazione di attivisti: per prenotare un posto sul pullman si può scrivere al numero 333/8567479.