Autore Redazione
giovedì
27 Novembre 2025
05:00
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Cronaca - Alessandria - Tortona

Borse di studio “Piero Salvati”, sedicesima edizione al femminile: premiate Sara Palma e Ginevra Pareti

Borse di studio “Piero Salvati”, sedicesima edizione al femminile: premiate Sara Palma e Ginevra Pareti

ALESSANDRIA – Sedicesima edizione tutta al femminile per le borse di studio intitolate alla memoria del maresciallo dei Carabinieri Piero Salvati e di sua moglie Isabella. L’edizione 2025 ha premiato due studentesse che si sono distinte per risultati scolastici eccellenti e per la qualità degli elaborati presentati sul tema, scelto quest’anno dalla commissione, del dialogo tra Arma e giovani: Sara Palma per il biennio e Ginevra Pareti per il triennio.

L’iniziativa nasce dalla volontà della famiglia di Piero Salvati di trasformare il ricordo in un gesto concreto rivolto alle nuove generazioni. Salvati, carabiniere e poi funzionario della Pubblica Amministrazione, è stato anche un punto di riferimento dell’Associazione Nazionale Carabinieri (ANC) di Tortona. Scomparso il 18 febbraio 2007, ha lasciato un’eredità  fatta di senso del dovere, amore per lo studio e profonda passione per la musica. Da questi valori è nata la “Borsa di Studio Piero Salvati”, che ogni anno sostiene studenti meritevoli delle scuole superiori figli di Carabinieri residenti in provincia di Alessandria o di iscritti alle sezioni provinciali dell’ANC.

La cerimonia di premiazione si è svolta, come da tradizione, nella caserma del Comando Provinciale dei Carabinieri di Alessandria. Un luogo che rafforza il significato dell’iniziativa: non solo un riconoscimento allo studio e all’impegno, ma anche un’occasione per ribadire il valore della legalità e del confronto tra ragazzi, scuola e forze dell’ordine.

La quindicenne Sara Palma, residente a Casal Cermelli e studentessa del percorso linguistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Umberto Eco” di Alessandria, ha concluso il primo anno con una media di 7,45. La studentessa, figlia di Davide Palma, luogotenente e comandante del Nucleo Operativo Radiomobile della Compagnia dei Carabinieri di Tortona, si è distinta non solo per il rendimento scolastico ma soprattutto per l’elaborato: un dialogo immaginario con un carabiniere durante una lezione di Educazione civica. Da quel confronto emerge un messaggio chiaro e attuale: le regole non sono “catene” o divieti sterili, ma scudi” capaci di proteggerci e garantire libertà e convivenza. Un testo costruito con naturalezza narrativa e con la convinzione di chi sente il dovere di parlarne ai propri coetanei.

La borsa per il triennio è andata invece alla tortonese Ginevra Pareto, 17 anni, studentessa del quarto anno del Liceo Scientifico “Giuseppe Peano”. Ginevra ha chiuso la terza superiore con una media straordinaria di 9,58. Dal padre ha ereditato l’amore per letteratura e storia, dalla madre, medico, la curiosità per le materie scientifiche. Immagina un futuro universitario in area medico-biomedica, senza rinunciare alle discipline umanistiche e alle sue passioni artistiche, tra danza e musica. Suona il pianoforte dall’età di otto anni e, da bambina, ha fatto parte del coro cittadino delle voci bianche: un legame ideale con la passione musicale che Salvati considerava fondamentale nella crescita dei ragazzi. Anche in questo caso, a fare la differenza è stato l’elaborato, capace di colpire la commissione per solidità dei contenuti ed efficacia emotiva: il racconto mette in scena una classe che si confronta con un ufficiale dell’Arma sul senso delle leggi, sulla giustizia come garanzia dell’equilibrio sociale e sul rispetto reciproco come base della vita comune. Un dialogo serrato, credibile, capace di arrivare diretto senza perdere lucidità.

La commissione che ha decretato le vincitrici era composta da rappresentanti dell’Arma, dell’ANC e del mondo scolastico: dal comandante provinciale dei Carabinieri, colonnello Giovanni Palatini, al comandante della Compagnia di Tortona, maggiore Gianluca Bellotti, dal presidente ANC Tortona Mario Giardino alla dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale Laura Bergonzi, con i fratelli Monica e Andrea Salvati e il consigliere Pier Luigi Deriu. È stato proprio Andrea Salvati, presidente dell’associazione, a sottolineare il senso più profondo di questa sedicesima edizione. Grazie al rinnovato sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria, rappresentata dal presidente notaio Luciano Mariano, sono state assegnate altre due borse da mille euro ciascuna a due giovani che incarnano impegno, talento e sensibilità civile. Sono già 30 gli studenti complessivamente premiati in sedici edizioni. Alcuni, oggi, sono già professionisti affermati, ha raccontato Andrea Salvati, ma ancora ricordano con affetto la cerimonia di consegna di una borsa di studio che riconosce e premia l’impegno e in ogni edizione rinnova i valori di servizio, lealtà, onestà e fiducia nel futuro che Piero e Isabella hanno trasmesso alla comunità.

Le immagini della premiazione – insieme alle lettere di presentazione e ai temi delle vincitrici – saranno pubblicate sul sito dell’Associazione Borsa di Studio “Piero Salvati” e della Fondazione CRAL, a testimonianza di un progetto che continua a intrecciare memoria e futuro, merito e responsabilità, scuola e legalità.

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