Autore Redazione
lunedì
1 Dicembre 2025
16:36
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Cronaca - Alessandria

La collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria entra nella “top ten” del Corriere della Sera

La collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria entra nella “top ten” del Corriere della Sera

ALESSANDRIA – La collezione d’arte della Fondazione Cassa di Risparmio di Alessandria conquista un importante riconoscimento nazionale: il Corriere della Sera l’ha infatti inserita tra le dieci collezioni italiane da non perdere, nel ricco panorama dei patrimoni artistici custoditi da banche e fondazioni bancarie.

La segnalazione è comparsa su “Life – il bello della vita”, il canale dedicato al mondo del lusso e agli stili di vita più ricercati che il quotidiano milanese ha lanciato nel 2024 all’interno della sezione Economia. Uno spazio pensato per raccontare eccellenze e valori capaci di trainare il Made in Italy, dove la Fondazione CRA trova ora un posto di rilievo grazie al proprio patrimonio artistico.

Nell’articolo, firmato da Beba Marsano, viene valorizzato anche Palatium Vetus, sede espositiva della Fondazione: lo storico Broletto di Alessandria restaurato da Gae Aulenti. La giornalista si sofferma su alcune delle opere più rappresentative ospitate nella Quadreria al piano terreno, citando artisti fondamentali della storia dell’arte italiana come Giuseppe Pellizza da Volpedo, Carlo Carrà, Leonardo Bistolfi e Giovanni Migliara. Un’attenzione particolare è riservata anche alla ricca raccolta di stampe di proprietà della Fondazione.

È stata una vera sorpresa, anzi una piacevolissima sorpresa – commenta il presidente della Fondazione, notaio Luciano Mariano – sapere che il Corriere della Sera, primo quotidiano nazionale per diffusione, ha inserito la nostra collezione tra le top ten dei tesori d’arte di banche e fondazioni, accanto a patrimoni prestigiosi come le Gallerie d’Italia di Intesa San Paolo”. Mariano sottolinea inoltre la vastità della Quadreria, che comprende molte altre opere oltre a quelle citate dal quotidiano, ricordando in particolare la mostra dedicata al Moncalvo attualmente in corso.
L’invito al pubblico è dunque rinnovato con forza: per tutto il mese di dicembre Palatium Vetus e i suoi tesori saranno visitabili ogni sabato, domenica e nei giorni festivi. L’auspicio della Fondazione è che questo riconoscimento contribuisca ad aumentare ulteriormente il numero di visitatori, richiamando appassionati e turisti non solo dal territorio locale, ma da tutto il Paese.

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