Piccolo sportivo da oscar: ventiseiesima settimana

ELENA BISTAGNINO

ETA’: 11 anni 

SPORT PRATICATO: Atletica

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: La mia specialista è il mezzo fondo, perché ho una buonissima resistenza. I migliori risultati nei 1000 metri e nel  lungo

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Al campo di atletica di Alessandria

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Serve una pista nuova e più morbida, con le righe rifatte. In estate inizieranno i lavori da parte del Comune

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Pietro Mennea: ho visto il film su di lui e  mi ha conquistata la sua storia di uomo e atleta

IL TUO PRIMO TIFOSO: Mio papà: mi segue sempre e conosce le regole di tutti gli sport

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho incominciato meno di un anno fa. Perché mi piace molto correre e fare attività all’aria aperta

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Il mio allenatore Roberto Meda, dopo una gara, mi ha abbracciata e mi ha detto: “Complimenti, sei bravissima”

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Non ne ho. Non sono scaramantica, faccio affidamento solo su me stessa

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: Sono tutti molti recenti e mi hanno gratificata per il lavoro in allenamento: due volte 5ª ai regionali, argento ai provinciali e oro in una gara a Novi 

LEONARDO SQUILLACI

ETA’: 16 anni 

SPORT PRATICATO: Karate

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: Mi riesce molto bene il tjakuzuki: nel combattimento, con la gamba sinistra alta, il pugno è con il braccio opposto 

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: Nel dojo dell’Accademia Kodokan, in Alessandria 

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: È una struttura eccellente, servirebbero più tempi e più spazi per ogni corso, per disciplina ed età 

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHÉ: Sono due, già campioni del mondo: Rafael  Aghayev, dell’Azerbajian, e l’azzurro Stefano Maniscalco 

IL TUO PRIMO TIFOSO: Mio papà: mi segue sempre e conosce  bene le arti marziali 

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: Ho iniziato a 9 anni: per risolvere un piccolo problema fisico ho scelto le arti marziali. Quando sono entrato al Kodokan, era in corso una lezione di karate e sono rimasto affascinato   

QUAL È IL COMPLIMENTO PIÙ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: Dopo una gara andata male mi sono allenato al massimo e alla competizione successiva sono salito sul podio. Il papà di un compagno di mia detto: ‘Adesso combatti benissimo’

QUAL È IL TUO PORTAFORTUNA: Prima degli allenamenti tocchiamo testa e pancia del Buddha 

QUAL È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIÙ PIACERE: A Marzo, in una gara internazionale di forme, mi sono classificato 3° su 19. Mai così tanti avversari battuti

EMANUELE ORLANDO

ETÀ: 10 anni

SPORT: Ju Jitsu allo Yume Alessandria  

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: il bloks kata, è una forma a mani nude di livello superiore, che ho eseguito in gara

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI: alla palestra dello Yume, in via Da Vinci, ad Alessandria

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: nulla, è una bella palestra e gli spogliatoi sono abbastanza grandi

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: mio padre Diego, che è anche mio maestro di Ju Jitsu. Mi infonde calma ed è bravo a spiegare le cose con simpatia

IL TUO PRIMO TIFOSO: oltre a mio padre, ovviamente, c’è anche mia madre, che teme che mi faccia male. Il fatto che ci sia mio padre vicino però la fa stare un po’ più tranquilla

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI:  pratico ju jitsu da quattro anni. Mi sono appassionato alle arti marziali guardando il film Karate Kid. Ho scelto il Ju Jitsu perché così sto più tempo con mio padre

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: un maestro di Montecatini che abbiamo incontrato in una gara ci ha detto che eravamo molto bravi per avere così pochi anni.

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: prima di ogni gara mi concentro parlando di sport con i miei amici

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: nella Coppa Italia 2015 non c’erano ragazzi della mia stessa età con cui gareggiare e quindi sono stato accorpato nella categoria 12-16 anni. Nonostante questo ho comunque vinto e il mio compagno dello Yume è arrivato secondo

MANUEL DALLA PIETA’ 

ETÀ: 12 anni

SPORT: ciclismo

CARATTERISTICA O COLPO MIGLIORE: nel ciclismo su strada sono uno scalatore ma me la cavo bene anche in volata, in un gruppo ristretto di corridori

IL LUOGO IN CUI TI ALLENI:  in due circuiti su strada vicino a via Cellini, mentre in bmx provo all’autodromo di strada Oche, in entrambi i casi a Valenza

COSA FARESTI PER MIGLIORARLO ANCORA: Non cambierei nulla, mi piace come sono organizzati gli allenamenti

IL TUO MODELLO DI CAMPIONE E PERCHE’: Froome, Quintana, Sagan e, tra gli italiani, Nibali. Mi piace il loro approccio alla gara, Nibali in particolare è molto fantasioso. Non sai mai quello che succede

IL TUO PRIMO TIFOSO: i miei genitori, in particolare mio padre e anche mio nonno

COME TI SEI AVVICINATO ALLO SPORT CHE PRATICHI: ho cominciato sei anni fa, anche perché in famiglia mio padre è stato un velocista e mio nonno un passista. Anche a me piace sentire il vento in faccia

QUAL È IL COMPLIMENTO PIU’ BELLO CHE HAI RICEVUTO E DA CHI: una volta sono caduto e mia mamma mi ha detto che sono stato un grande perché mi sono rialzato e ho comunque finito la gara

QUALE È IL TUO PORTAFORTUNA: nessuno, non sono scaramantico. Prima di ogni gara passeggio per superare l’ansia

QUALE È IL RISULTATO CHE RICORDI CON PIU’ PIACERE: quando sono arrivato secondo ai campionati italiani di mountain bike, a Montecatini.