12 Aprile 2016
03:40
Un mare di selfie per gridare che “con l’acqua non si scherza”
SEZZADIO – Sta diventando virale la campagna di comunicazione “Con l’Acqua Non Si Scherza”, promossa dal Comitato Sezzadio Ambiente per dire no alla progetto di discarica a Cascina Borio. In appena sette giorni sono già centinaia i selfie inviati alla mail sezzadio.ambiente@libero.it . “Tutti i giorni ricevo decine di mail” ha raccontato a Radio Gold Piergiorgio Camerin, del Comitato Sezzadio Ambiente, ideatore dell’iniziativa “Volevo trovare il modo di dare un volto al dissenso, contro un’opera che metterebbe a rischio la più grande falda acquifera della provincia, capace di alimentare 50 mila persone di tutto il territorio acquese e che per quantità e qualità potrebbe dare da bere agevolmente a tutto il novese e tortonese.” A aiutare gratuitamente Piergiorgio Camerin è stata l’agenzia Kiway di Alessandria.
Le foto saranno pubblicate a cadenza giornaliera sulla pagina Facebook del Comitato Sezzadio Ambiente e a breve saranno distribuite diecimila cartoline in tutta la provincia per promuovere questa iniziativa. “Ogni giorno pubblicheremo le vostre foto ed andremo avanti fino a che otterremo una presa di responsabilità dagli enti come Arpa, Asl, Ato e Provincia che devono tutelare la nostra salute” si legge sulla pagina Facebook Sezzadio Ambiente.
Contro la discarica di Sezzadio i comitati di Base della Valle Bormida stanno organizzando una grande manifestazione ad Alessandria, prevista tra la fine di maggio e giugno e sullo stesso argomento è stata lanciata una petizione online sul sito change.org con più di mille firme già sottoscritte.
“Gli enti competenti per dare una parola definitiva stentano a esprimersi. Ci auguriamo che tutt abbiamo un sussulto di democrazia e amor proprio bloccando questo “non senso” che si sta perpetrando su una falda acquifera unica e insostituibile” ha detto Piergiorgio Camerin.
Ad aderire a “Con l’Acqua Non Si Scherza” anche il Movimento 5 Stelle: “Il nostro impegno ovviamente non si conclude sui social. Solo la settimana scorsa il Consiglio regionale ha approvato un ordine del giorno a 5 stelle, primo firmatario Paolo Mighetti, per premiare i Comuni che tutelano le falde acquifere accogliendo nel piano regolatore le prescrizioni del PTA (Piano di Tutela Acque).”