Due giorni per valorizzare i cammini: Pavia punta sui giovani

PAVIA – Venerdì 12 e sabato 13 dicembre 2025 la XII edizione di Pavia Crossroads of Europe, evento organizzato dall’Assessorato al Turismo del Comune di Pavia e dedicato alla scoperta e alla valorizzazione dei cammini come opportunità culturale, educativa, imprenditoriale e sostenibile per i giovani.

L’edizione di Crossroads of Europe di quest’anno pone al centro della sua programmazione un tema di grande attualità e sensibilità: i cammini come strumento di rinascita per le giovani generazioni, con particolare focus sulle opportunità che offrono per l’economia del territorio.

«L’intento è quello di offrire uno spazio di riflessione e di incontro dedicato proprio alle giovani generazioni – spiega Angela Gregorini, Assessore al Turismo del Comune di Pavia – che si trovano ad affrontare, soprattutto dopo la pandemia, momenti di disagio, solitudine e incertezza – valorizzando l’esperienza del viaggio lento come occasione di crescita personale, ascolto interiore e condivisione. Attraverso i cammini è possibile riconnettersi alla natura e intraprendere un percorso capace di attutire i disagi lasciati da un periodo complesso come quello post-Covid, riscoprire, passo dopo passo, la bellezza del territorio e le risorse che mette a disposizione. Crossroads of Europe 2025 rappresenta un invito a riscoprire il valore del cammino come esperienza che unisce, cura e genera nuove prospettive».

Venerdì 12 dicembre dalle 9.30 alle 17.30 a Pavia, nella Sala dell’Annunciata in piazza Petrarca 3, si terrà la conferenza “I cammini attrattori per le giovani generazioni”: una giornata di confronto tra esperti, enti e comunità sul ruolo dei percorsi lenti nello sviluppo territoriale.

Durante l’evento saranno promossi itinerari, incontri, laboratori e testimonianze pensati per avvicinare i più giovani al turismo sostenibile e consapevole e anche offrire loro strumenti concreti in una prospettiva imprenditoriale.

I lavori si concluderanno con un cammino verso la Basilica di San Teodoro, dove alle 18.15 si terrà “Puer natus”, concerto del Gruppo Enerbia con canti e danze del repertorio medievale antico e delle tradizioni popolari, aperto al pubblico con ingresso gratuito.

Sabato 13 dicembre alle 8.30 appuntamento al Castello Visconteo per partire alla volta della Certosa di Pavia per la visita al complesso monastico, seguita da una camminata lungo il Cammino di Sant’Agostino in direzione Pavia, in compagnia di una guida naturalistica e di una guida turistica, con arrivo intorno alle 14.30 alla Basilica di San Pietro in Ciel d’Oro. Informazioni e iscrizioni sul sito del Comune di Pavia.

La città di Pavia è crocevia di ben 12 cammini dei pellegrini di straordinaria rilevanza per il turismo religioso e di cultura. La conferenza di venerdì 12 dicembre si colloca nell’alveo del progetto La Via Francigena in Lombardia 2025: ricerca, cultura, partecipazione e innovazione digitale nell’anno del Giubileo, promosso dall’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF), di cui il Comune di Pavia è socio, con il sostegno della Provincia di Pavia e cofinanziato da Regione Lombardia nell’ambito dell’Avviso Unico 2024, Ambito D (art 8 LR 25/2016).

«Crossroads of Europe rappresenta ogni anno un momento chiave di confronto, ma in questa edizione assume un significato ancora più profondo – ha concluso Francesco Ferrari, presidente AEVF Associazione Europea Vie Francigene. Chiudiamo l’anno del Giubileo guardando al futuro, mettendo al centro i giovani e il loro rapporto con il cammino: una generazione che sta ridefinendo l’esperienza del viaggio lento con creatività, consapevolezza e desiderio di comunità. Il Comune di Pavia, crocevia naturale e culturale delle grandi vie europee, si conferma un luogo privilegiato per riflettere su queste trasformazioni e per condividere progettualità concrete. Con il contributo di Regione Lombardia e il co-finanziamento della Provincia di Pavia, La Via Francigena in Lombardia 2025 diventa un vero laboratorio di idee, fondamentale per stimolare il Piano Strategico AEVF 2026–2028 e per continuare a valorizzare la Via Francigena come grande infrastruttura culturale europea capace di parlare alle nuove generazioni».