Nasce il Centro Riformista di Valenza e torna Mauro Milano

VALENZA – Ieri pomeriggio a Valenza si è svolta la presentazione del simbolo del Centro Riformista Valenza, che si presenterà alle elezioni comunali del 2026. Il raggruppamento comprende Azione, Moderati, Italia Viva e il Partito Liberaldemocratico, rappresentato da Mauro Milano. “Penso che il cammino che abbiamo iniziato sia sicuramente interessante e, per come la vedo io, giusto – ha spiegato Milano. Certo, per unire è necessario essere disposti a rinunciare a qualcosa di sé in favore dell’obiettivo, e, di questi tempi non è banale, né facile, ma l’inizio è entusiasmante grazie anche alla disponibilità mostrata dai compagni di viaggio. Ora viene il difficile: trasformare una bella idea in qualcosa che sia credibile e riconosciuto dalla città e dalle persone che la vivono. Una sfida da far tremare i polsi, ma sono sempre le cose difficili ad essere le più stimolanti”.

Presente all’evento, molto partecipato dalla cittadinanza, il vicesegretario provinciale del Partito Liberaldemocratico Alessandria Gian Luca Chiesa. Secondo Chiesa “la serata di Valenza è stata una grande serata di politica, di vera politica, un laboratorio che solo poche ore dopo già dimostra di fare scuola e dove sono state messe in campo competenze e esperienze civili e politiche di alto livello, che sicuramente porteranno a casa un ottimo risultato alle prossime elezioni valenzane e si spera facciano da esempio per le scelte nazionali”.

Si unisce alla soddisfazione per l’avvio di questo progetto anche la segretaria regionale del Partito Liberaldemocratico Piemonte Barbara Baino per cui “il progetto valenzano è il primo vero banco di prova politico del nostro partito dopo la fase congressuale. Mi congratulo con Mauro Milano per l’ottimo lavoro svolto, con grande serietà e senza clamori. Tutta la struttura regionale è al suo fianco per sostenere questa iniziativa che ci vedrà protagonisti alle prossime elezioni per dare ai cittadini di Valenza una valida alternativa al bipolarismo ormai privo di prospettiva e capacità di dare risposte concrete alle persone”.