martedì
9 Dicembre 2025
06:31
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Mercoledì 10 la proiezione del film “Cuori liberi”, il racconto dei 30 mila suini abbattuti per la psa
ALESSANDRIA – Mercoledì 10 dicembre alle 21, AgireOra Alessandria proietterà, nella Sala multimediale del Museo “C’era una volta” in Piazza della Gambarina, il film di Alessio Chiazza “Cuori liberi” (Italia, 2023).
La proiezione nella Giornata Internazionale dei diritti umani e dei diritti animali serve a documentare “una vicenda in cui sono stati calpestati insieme i diritti civili, i diritti umani e i diritti animali, la vicenda del Santuario “Progetto Cuori Liberi” di Sairano in provincia di Pavia, nel settembre 2023. Sono ormai più di 30mila i suini abbattuti per la PSA, la peste suina africana, epidemia nata negli allevamenti intensivi e diffusasi poi rapidamente tra i santuari. Non è trasmissibile all’essere umano, ma per la normativa europea, in caso di contagio sul territorio, è previsto l’abbattimento preventivo dei maiali presenti – positivi o no – al fine limitarne la diffusione e minimizzare le perdite economiche”.
“A Sairano, decine di attivisti decisero di accorrere da tutto il paese rispondendo alla richiesta di aiuto di Progetto Cuori Liberi, resistendo al fianco di Roberto, volontario del rifugio, e Sara, portavoce per la Rete dei Santuari, con determinazione per interi giorni di presidio. È il 20 settembre 2023 quando tra gli ultimi sguardi e carezze, lo Stato in tenuta antisommossa fece brutalmente irruzione nel santuario. Recinzioni divelte, cancelli e bancali distrutti, spinte e manganellate alla resistenza disarmata e non violenta in difesa degli animali liberi. I veterinari ATS, accolti da un ingenuo scodinzolio, uccidono uno per uno tutti i maiali del rifugio, e non riconoscendone l’unicità come individui, li gettano via come “rifiuti speciali” ridendo compiaciuti davanti agli occhi colmi di lacrime della loro famiglia. Il film racconta anche la storia dei santuari di animali liberi in Italia, e dell’imponente mobilitazione per la loro tutela a seguito dei fatti di Sairano, affinché la deroga verso i santuari e i rifugi, in termini di gestione sanitaria, sia realizzata e sia garantita per evitare che succeda di nuovo quanto accaduto al rifugio di Sairano”.