10 Dicembre 2025
10:45
Lega attacca sulla Tari: “Bocciata nostra mozione per chiedere una riduzione. Temiamo che nel 2026 aumenti ancora”
ALESSANDRIA – La Lega di Alessandria ha condannato il mancato accoglimento da parte della maggioranza di revisione dei costi della Tari. “Bocciando in Consiglio comunale la nostra mozione che chiedeva di avviare una riduzione della Tari – dichiarano i consiglieri della Lega Roggero, Cuttica di Revigliasco e Lumiera – il sindaco Abonante e la sua maggioranza confermano quanto già visto durante la discussione del DUP, quando era stato respinto anche il nostro emendamento che chiedeva un primo segnale di riduzione del tributo. A fronte di dichiarazioni pubbliche che parlavano di revisione della tariffa, oggi non ne rimane alcun atto concreto”.
“La nostra mozione andava proprio nella direzione indicata dall’Amministrazione quando si era parlato della possibile rimodulazione del Piano Economico Finanziario della Tari, dopo lo ‘scorporo’ dei costi della movimentazione dei cassonetti e dello stralcio del verde. Si trattava semplicemente di tradurre quelle affermazioni in un impegno formale. La maggioranza ha scelto invece di respingerla”.
Nel frattempo, continua la Lega, a dicembre molte famiglie hanno ricevuto richieste di conguaglio Tari particolarmente onerose rispetto agli importi pagati in primavera. Ci sono case singole nei sobborghi che arrivano a pagare quasi 1.000 euro all’anno, pur a fronte di un servizio che continua a presentare criticità: cassonetti strapieni, mezzi in difficoltà e interventi sul verde fatturati separatamente. Allo stesso modo, per i condomìni del centro e del Cristo con una decina di unità abitative, il costo della movimentazione dei cassonetti risulta tutt’altro che marginale.
“Aver respinto sia l’emendamento al DUP sia la mozione presentata – osservano i consiglieri – equivale a rinunciare a qualsiasi prospettiva di riduzione della Tari. Se la tariffa prevista per il 2025 è già elevata, il rischio concreto è che nel 2026 aumenti ulteriormente, con effetti ancora più gravosi per i cittadini. La nostra posizione rimane chiara – concludono i consiglieri – chiediamo trasparenza nella costruzione del PEF, coerenza rispetto agli impegni annunciati e una reale rimodulazione dei costi affinché la Tari diventi sostenibile e proporzionata al servizio. Continueremo a vigilare e a proporre soluzioni concrete, nell’interesse dei cittadini di Alessandria”.