Distretto orafo: Demeglio raddoppia a Valenza. Investimento di 2.5 milioni e personale raddoppiato

VALENZA – Il distretto orafo valenzano continua a dimostrare la sua vivacità e la conferma arriva dal finanziamento di 2.5 milioni di euro che Intesa San Paolo ha destinato a Demeglio, storica azienda dell’oro di Valenza. Il sostegno economico supporterà l’ambizioso piano industriale del marchio, che sta indirizzando gli investimenti verso il raddoppio della capacità produttiva, con la realizzazione di un nuovo stabilimento contiguo a quello già in essere a Valenza, nella zona industriale, in via del Commercio. Un’operazione già in avanzata fase di realizzazione che prevede l’acquisizione di nuovi macchinari nel 2026 mentre nel 2027 si procederà all’informatizzazione dell’intera area produttiva per una implementazione ulteriore della mappatura e tracciatura dei processi. Tutto questo porterà a un incremento del personale occupato che passerà da 50 a 100 unità.   Contemporaneamente si perseguirà il forte sviluppo dei mercati esteri, in particolare quello americano e arabo, supportato dalla recente acquisizione di una società romana specializzata nel commercio di alta gioielleria cui si aggiungerà il rafforzamento della presenza con l’apertura di nuovi showroom in località strategiche.

Demeglio è una maison orafa italiana con sede a Valenza, realtà storica nel panorama del gioiello di lusso. Dalla prima gioielleria aperta nel 1922 all’avvio del primo laboratorio orafo nel 1984, fino ai recenti e prestigiosi traguardi come la nomina a Official Licensee di ATP Tour, il brand è riconosciuto a livello internazionale per l’originalità delle sue creazioni, che uniscono artigianato italiano, innovazione tecnologica e design contemporaneo.

Lo sviluppo di Demeglio passerà anche attraverso l’attenzione al benessere dei propri collaboratori avvalendosi delle soluzioni welfare di Intesa Sanpaolo Protezione: per fornire un concreto supporto in ambito sanitario ai circa 68 dipendenti, l’azienda ha sottoscritto una polizza sanitaria collettiva che offre al personale un sostegno, anche di natura economica, in caso di gravi patologie.
Le iniziative sono parte dell’impegno di Intesa Sanpaolo per accompagnare le imprese nei tre ambiti ESG. Il Gruppo ha messo a disposizione di Demeglio una specifica soluzione denominata S-Loan, destinata alle aziende che realizzano progetti in grado di generare un impatto positivo dal punto di vista ambientale, sociale e di governance su processi, prodotti e tecnologie. Gli S-Loan, in particolare, prevedono una riduzione del tasso, riconosciuta al raggiungimento degli obiettivi di miglioramento ESG.

«Il finanziamento S-Loan di Intesa Sanpaolo rappresenta molto più di un sostegno finanziario: è un riconoscimento del nostro impegno verso la sostenibilità e l’innovazione responsabile – ha detto Alberto Ansaldi, Amministratore Delegato Demeglio. Questa operazione ci permette di accelerare il piano di sviluppo 2026, che prevede il raddoppio della capacità produttiva nel distretto di Valenza e importanti investimenti nel welfare delle nostre maestranze. È per noi un privilegio poter contare sulla partnership strategica con Intesa Sanpaolo, che da anni ci accompagna con competenze specialistiche fondamentali per competere sui mercati internazionali. In un momento di forte espansione – siamo appena diventati Official Licensee ATP – questo finanziamento ESG-linked conferma che crescita, sostenibilità e attenzione alle persone possono e devono procedere insieme».

«Demeglio rappresenta un’eccellenza del made in Italy, da sempre ha saputo coniugare la tradizione artigianale del distretto orafo valenzano con l’innovazione tecnologica e la capacità di competere sui mercati internazionali – ha concluso Andrea Perusin, Direttore Regionale Piemonte Sud e Liguria di Intesa Sanpaolo. Il nostro obiettivo è continuare ad accompagnarla nel percorso virtuoso di crescita sostenibile, un impegno che abbiamo preso con tutte le nostre imprese: sosteniamo la loro capacità di guardare al futuro attraverso linee di credito mirate e servizi di advisory, e anche attraverso la finanza straordinaria. Ad oggi abbiamo erogato alle imprese del Piemonte 1,6 miliardi di euro a medio lungo termine, con una tendenza in crescita rispetto al 2024, mentre i progetti con finalità ESG e circular economy, dal lancio delle specifiche linee di finanziamento, hanno beneficiato di oltre 1 miliardo di euro, premiando le realtà impegnate in sostenibilità ambientale e sociale».