15 Dicembre 2025
06:40
Aral presenta il primo bilancio di sostenibilità e in arrivo nuova certificazione per la sicurezza sul lavoro
ALESSANDRIA – Per la prima volta dalla sua costituzione, ARAL S.p.A. – Azienda Rifiuti Alessandrina – presenta il proprio Bilancio di Sostenibilità, relativo all’esercizio 2024. Un passaggio che segna l’ingresso dell’azienda in una dimensione evoluta di rendicontazione, capace di valorizzare in modo sistemico gli impatti economici, sociali e ambientali prodotti da un servizio pubblico essenziale. Il documento arriva al termine di un ciclo di profonda riorganizzazione e rilancio, culminato nel 2024 con la chiusura anticipata del concordato preventivo, il consolidamento della struttura finanziaria e l’avvio formale di un percorso ESG (Environmental, Social, Governance) strutturato.
Il risultato economico dell’esercizio, con un utile netto pari a 172.797 euro e un patrimonio superiore ai 3 milioni di euro, conferma la solidità di una società che opera in un contesto regolatorio complesso e in un settore ad alto impatto pubblico. Gli indicatori finanziari registrano un miglioramento significativo, come il ROE al 6,10% e il ROI al 19,15%, a testimonianza di una gestione improntata all’efficienza e alla prudenza.
Il Bilancio di Sostenibilità evidenzia anche la progressiva integrazione dei principi ESG nei processi aziendali. ARAL ha investito in interventi di efficientamento energetico, nella riduzione dei consumi di gasolio e metano, nel maggiore utilizzo di energia da biogas e nell’avvio del Piano di Miglioramento Ambientale e Industriale, elaborato attraverso un percorso partecipativo con Comuni, stakeholder e cittadini. Il 2024 ha visto inoltre il rinnovo dell’Autorizzazione Integrata Ambientale dell’impianto di Castelceriolo, che conferma la piena conformità delle attività agli standard ambientali più avanzati.
Un ruolo centrale è dedicato alle persone. ARAL ha rafforzato le politiche di formazione, sicurezza e inclusione, mettendo al centro il benessere organizzativo e un clima interno improntato alla collaborazione. Nel corso dell’anno sono state erogate 652 ore di formazione, comprese attività dedicate alla cultura ESG, e l’azienda ha registrato zero infortuni e zero contenziosi, un risultato che testimonia la qualità della gestione e la maturità del sistema interno.
Il rapporto con il territorio è stato ulteriormente consolidato attraverso iniziative di divulgazione ed educazione ambientale, come l’Open Day durante il Festival dell’Ambiente e il progetto “LARA Café”, una serie video che ha coinvolto direttamente i dipendenti con l’obiettivo di diffondere buone pratiche e sensibilizzare in particolare i più giovani.
In questo percorso strutturato emerge con chiarezza la visione di lungo periodo di ARAL, orientata verso l’economia circolare, la digitalizzazione dei processi ambientali, l’aumento del recupero di materia, la realizzazione del primo Centro del Riuso della provincia – finanziato dal PNRR – e la progressiva armonizzazione agli standard richiesti dall’Agenda 2030 e dal Green Deal europeo.
“Questo primo Bilancio di Sostenibilità rappresenta una tappa naturale del percorso che abbiamo intrapreso negli ultimi anni – dichiara il presidente di Aral Spa, Angelo Marengo. Sin dal 2019 siamo stati chiamati ad intervenire con decisione per salvaguardare l’azienda, garantire la continuità dei servizi e tutelare l’occupazione. Quel lavoro ha prodotto non solo risanamento economico, ma anche un avanzamento nella sostenibilità sociale e ambientale. Oggi, usciti dalla procedura concordataria e in una fase di stabilità, possiamo raccontare con trasparenza ciò che abbiamo costruito e ciò che intendiamo realizzare. Crediamo che una società pubblica debba essere un esempio di responsabilità e visione. Per questo abbiamo investito in controlli ambientali, in legalità, nella cultura della prevenzione e nel dialogo con i territori. Il Bilancio di Sostenibilità è uno strumento che rafforza questo impegno e apre un confronto costante con soci, cittadini e stakeholder.”
“Questo documento rappresenta un passaggio culturale prima ancora che gestionale – dichiara il direttore generale, Marco Rivolta. Significa rendere trasparente ciò che siamo e ciò che vogliamo diventare: una società pubblica moderna, responsabile e capace di generare valore per i Comuni soci e per l’intera comunità. La sostenibilità per noi non è un documento, ma un metodo: orienta le scelte industriali, guida i comportamenti organizzativi e definisce il rapporto con il territorio. Lavoreremo per integrare sempre più i principi ESG nei processi aziendali, consapevoli che una gestione dei rifiuti efficiente, innovativa e rispettosa dell’ambiente è uno dei pilastri dello sviluppo locale”.
Il Bilancio di Sostenibilità 2024 non è un punto di arrivo, ma l’inizio di un percorso che rafforza la missione dell’azienda: operare in modo trasparente, creare valore condiviso e costruire un futuro circolare per il territorio alessandrino.