13 Aprile 2016
22:00
Sabato manifestazione di Cgil, Cisl e Uil per i lavoratori della Bistefani
AGGIORNAMENTO – Sit in di Cgil, Cisl e Uil questo sabato mattina in piazza Castello a Casale per tenere alta l’attenzione sui lavoratori dello stabilimento Bistefani di Villanova Monferrato. Le Segreterie provinciali delle tre sigle hanno deciso di organizzare la manifestazione pubblica per portare avanti la battaglia in difesa dei ì diritti dei dipendenti “diretti e indiretti” del sito produttivo ormai prossimo alla chiusura, dopo la decisione del Gruppo Bauli di trasferire la produzione di merendine e biscotti a Verona. A breve si dovrebbe infatti aprire il tavolo in Regione per valutare laproprietà l’ipotesi di reinsediamento o conversione del sito produttivo e con la manifestazione di questo sabato le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil hanno sollecitato il Gruppo Bauli a rispettare l’impegno di farsi carico del problema occupazionale e, al contempo, hannoesortato le Istituzioni locali a farsi sentire durante le trattative, oltre a mettere in campo proposte e risorse economiche idonee a dare risposte ai lavoratori della Bistefani. “La manifestazione è andata bene – ha commentato Marco Malpassi di Flai Cgil – C’è stata una buona partecipazione da parte dei lavoratori e anche dei cittadini, attenti a quanto sta avvenendo. La strada per la conversione del sito non sarà semplice ma certamente siamo intenzionati a fare il possibile per tutelare i lavoratori”
(foto tratte dalle pagina Facebook di Filcams-cgil Alessandria e Uil Alessandria)
CASALE MONFERRATO – Cgil, Cisl e Uil sono determinati a portare avanti la battaglia per difendere i diritti dei lavoratori dello stabilimento Bistefani di Villanova Monferrato. Le Segreterie provinciali delle tre sigle hanno infatti deciso di organizzare una manifestazione pubblica sabato, a partire dalle 9.30, in piazza Castello a Casale Monferrato per tenere alta l’attenzione sul sito produttivo ormai prossimo alla chiusura dopo la decisione della proprietà, il Gruppo Bauli, di trasferire la produzione di merendine e biscotti a Verona. Cgil, Cisl e Uil, hanno precisato, “sostengono il tavolo” che si terrà in Regione per valutare con il Gruppo Bauli ipotesi di reinsediamento o conversione del sito produttivo, ma chiedono alla proprietà di farsi davvero carico del problema occupazionale che deriverà dalla chiusura dello stabilimento di Villanova. In attesa dell’apertura del tavolo in Regione, le Segreterie provinciali delle tre sigle hanno intanto esortato le Istituzioni locali a farsi sentire durante le trattative e “incalzare la proprietà” oltre a mettere in campo “proposte e risorse economiche idonee a dare risposte concrete alle lavoratrici ed ai lavoratori diretti ed indiretti”. “Pensiamo – hanno aggiunto le Segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil – che polemiche e strumentalizzazioni, alimentate nelle settimane scorse sui giornali, sui social e anche per bocca di esponenti politici, non servano e siano dannose. Deve prevalere da parte di tutti senso di responsabilità e concretezza, per non alimentare il già pesante clima di sfiducia presente nel nostro Paese verso la politica , le istituzioni ed in generale alle forme di rappresentanza collettiva”.