Autore Redazione
domenica
21 Dicembre 2025
08:08
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Cronaca - Wonderland Eventi - Alessandria - Pavia

Spese per le feste degli italiani: tra regali e cibo una media di 600 euro

Spese per le feste degli italiani: tra regali e cibo una media di 600 euro

ITALIA – Dai regali per grandi e piccini alle decorazioni, dai cenoni ai soggiorni di vacanza in Italia e all’estero: tra caro-vita e voglia di normalità, il Natale resta un appuntamento irrinunciabile per le famiglie italiane. Per capire come gli italiani vivranno questi giorni di festa, Altroconsumo ha realizzato un’indagine su un campione rappresentativo (per genere, età, area geografica e titolo di studio) di oltre 2mila concittadini. Dalle loro risposte, emerge la fotografia di un Paese che è disposto a spende fino a un terzo del proprio reddito mensile per conservare la tradizione legata ai regali (acquistati sempre più online) e ai pranzi e cene in famiglia, ma che è anche disposto a tagliare su tutto ciò che è considerato extra. Rispetto al 2024, cresce la voglia di uscire e incontrarsi, ma anche quella di partire per un viaggio in Italia o all’estero.

In media, gli italiani prevedono di destinare 592 euro al Natale e al Capodanno 2025, una cifra che, come accennato, corrisponde a circa il 34% del reddito familiare netto mensile. Nonostante l’incertezza economica, il budget complessivo non crolla: il 27% degli intervistati dichiara che spenderà meno dello scorso anno, ma la maggior parte (il 61%) manterrà pressappoco lo stesso livello di spesa e addirittura circa un 12% pensa di spendere di più. Non molto però, in media circa 8 euro in più rispetto al Natale 2024.

Gli italiani, quindi, non rinunciano alle spese di Natale. Si tratta di numeri in qualche modo sorprendenti soprattutto se si pensa a come gli italiani percepiscono la propria situazione economica: quasi un terzo del campione (31%) descrive la propria condizione come difficile o molto difficile, mentre circa la metà dice di avere risorse sufficienti per arrivare a fine mese e solo poco più di un quinto si sente tranquillo o molto tranquillo economicamente parlando.

Entrando nel dettaglio delle voci di spesa, il cuore del budget resta il pacchetto ‘tradizionale’ del Natale: regali e tavola. In media, gli italiani prevedono di spendere: 208 euro per i regali (128 per gli adulti e 80 per bambini e ragazzi), 117 euro per pranzi e cene di Natale, 86 euro per il Capodanno, 29 euro per decorazioni, 8 euro per i giochi della lotteria, 81 euro per viaggi in Italia e 63 euro per viaggi all’estero.

Sulle singole voci, però, emerge una chiara gerarchia di priorità: chi ha dichiarato di voler spendere più dello scorso anno, lo farà in prevalenza per fare regali ai bimbi (il 7,8% contro il 4,9% di chi pensa di spendere di più per un adulto). Il 28,8%, invece, taglierà sui regali tanto degli gli adulti quanto dei bambini.

Gli ‘extra’ sono i primi indiziati dei tagli. In primis sulle decorazioni natalizie: quasi la metà degli intervistati (48,5%) dichiara che spenderà meno, solo il 5,2% di più. E poi sulla ‘dea bendata’: più di metà degli italiani ha dichiarato di voler ridurre la spesa per le lotterie di Natale (solo il 2,4% pensa invece di aumentarla). Molto meno propensi a fare sacrifici, gli italiani lo sono per quanto riguarda i tradizionali momenti conviviali del Natale. Per pranzi e cene, più di due italiani su 3 manterranno la stessa spesa, il 22,6% la ridurrà e quasi uno su 10 addirittura la aumenterà. Sulla falsa riga anche le spese per il cenone di Capodanno: il 61% spenderà più o meno come nel 2024, il 30,3% meno e l’8,5% più.

Quando si tratta di dove acquistare, il Natale 2025 sarà sempre più online. Il 44% degli intervistati dichiara che ha fatto o farà gli acquisti di Natale solo o prevalentemente online, mentre circa il 9% si affiderà quasi esclusivamente ai negozi fisici. Un quarto (25,6%) dividerà in parti uguali tra web e negozi.

A fare la differenza in questa scelta è certamente l’età: oltre la metà (54,6%) degli under 34 prevede di comprare solo o più spesso online. Percentuale che scende a poco meno di un italiano su 2 (49,6%) tra chi ha tra i 35 e i 54 anni. Gli over 55, invece, restano fedeli ai negozi fisici con il 28,5% che acquisterà solo (o più spesso) nei negozi fisici a fronte di un 31,7% di chi acquisterà online.

Guardando al confronto con il 2024, prevale la continuità: il 60,2% dice che comprerà online più o meno come l’anno scorso, il 20,4% ridurrà gli acquisti sul web e solo il 6,3% li aumenterà. I canali digitali, insomma, sono ormai parte consolidata delle abitudini di spesa, soprattutto tra i più giovani, ma non sostituiscono del tutto l’esperienza in negozio, specie per gli over 55.

Foto di Michele Purin su Unsplash

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