14 Aprile 2016
22:00
Marciapiedi, strade e asilo: i “cantieri” del Comune di Tortona
TORTONA – Sono diversi i lavori in fase di ultimazione o pronti a partire a Tortona. In questi giorni è in allestimento il cantiere per il restauro dell’asilo nido Arcobaleno di Via Trento. I lavori, del costo complessivo di 130 mila euro, di cui 100 mila finanziati con un contributo regionale e la restante parte con oneri di urbanizzazione, prevedono tre tipologie di interventi: sostituzione dei serramenti per esterni, il rifacimento completo dei servizi igienici e ancora la tinteggiatura dei locali, la sostituzione di parte della recinzione esterna e la realizzazione della pavimentazione anti-trauma nelle aree giochi. In base al cronoprogramma saranno per prima cosa sostituiti gli infissi per poi concludere i lavori in estate con il rifacimento dei servizi igienici.
Se un cantiere sta per nascere, un altro sta invece per essere smantellato. Sono quasi finiti, infatti, i lavori di rifacimento dei marciapiedi in Via Dellachà e l’amministrazione comunale sta quindi per avviare il medesimo intervento anche in Via Pedenovi.
Proprio questo venerdì 15 aprile partiranno poi i lavori per riasfaltare un tratto della S.P. 95 per Castelnuovo Scrivia. Un intervento necessario per sistemare anche i danni provocati dalla pioggia e quanto mai indispensabile dopo l’aumento del traffico dovuto all’apertura della tangenziale di collegamento tra la SS 10 “Padana Inferiore” e la SS 211 “della Lomellina”, che proprio sulla SP 95 “Castelnuovo Scrivia – Tortona” ha una rotatoria di smistamento. Oltre all’asfaltatura è prevista anche la realizzazione di una rete di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche sul lato destro a margine della sede stradale che verrà collegata al collettore consortile e la ripavimentazione dell’intersezione con via Giancarlo Pernigotti.
“In queste settimane – ha dichiarato l’Assessore ai Lavori Pubblici Davide Fara – verranno aperti molti cantieri per una prima sistemazione del manto stradale. Si interverrà su tutto il territorio cercando, per quanto possibile, di limitare i disagi alla circolazione“.