Cenone di Capodanno più caro. Ad Alessandria spesa media di 104 euro

PROVINCIA DI ALESSANDRIA – Il cenone di Capodanno pesa di più sui bilanci familiari. Ad Alessandria la spesa media prevista è di 104 euro a famiglia, con un aumento del 7% rispetto al 2024. È quanto emerge dall’indagine Coldiretti/Ixe’ in vista della notte di San Silvestro, che fotografa un Capodanno all’insegna della convivialità, della tradizione gastronomica e dei prodotti Made in Italy.

La maggior parte delle famiglie trascorrerà l’ultima sera dell’anno tra le mura domestiche o in compagnia di parenti e amici: il 42% cenerà a casa e un altro 42% sarà ospite di amici e parenti, mentre il 16% ha scelto di festeggiare fuori, tra ristoranti, agriturismi e pizzerie. In media, saranno sette i commensali seduti a ogni tavola.

La spesa resta però molto diversificata. Il 30% delle famiglie riuscirà a contenere il budget entro i 50 euro, il 28% spenderà tra i 50 e i 100 euro, mentre il 22% arriverà a 150 euro. Non mancano poi scelte più impegnative, con l’11% che toccherà i 200 euro, il 5% i 300 euro e il 4% che andrà oltre.

A livello territoriale, nel Nord Ovest la spesa media si ferma a 92 euro, ma l’età fa la differenza: tra i 35 e i 44 anni l’esborso medio sale a 118 euro, contro i 95 euro degli over 64.

Sulle tavole domina il menù “tricolore”, con piatti della tradizione, ingredienti locali e prodotti a chilometro zero, dall’antipasto al dolce.
Una tendenza che si riflette anche nel successo del turismo rurale: per il Capodanno 2025 sono attesi oltre 400mila ospiti negli agriturismi italiani, in crescita del 5% rispetto all’anno scorso, con la maggior parte delle circa 26mila strutture che registra il tutto esaurito.

“Aumenta anche l’interesse verso le visite nei luoghi di produzione: un turista su tre entra in una cantina, uno su quattro sceglie un caseificio, un frantoio o un birrificio. Un fenomeno che contribuisce al valore del turismo enogastronomico, stimato in circa 40 miliardi di euro l’anno“, sottolinea il presidente di Coldiretti Alessandria, Mauro Bianco.

Le previsioni confermano un 2025 particolarmente positivo per il settore agrituristico, sempre più protagonista delle vacanze Made in Italy. “Con il cibo che resta la principale motivazione dei viaggi in Italia accanto all’arte, l’agriturismo è la tipologia di vacanza che più di ogni altra incarna i valori del Made in Italy, con un peso economico e culturale crescente per il Paese”, aggiunge il direttore di Coldiretti Alessandria, Roberto Bianco. Immancabile, infine, lo spumante italiano: durante le feste di fine anno verranno stappate oltre 100 milioni di bottiglie, con la notte di San Silvestro che si conferma il momento di massimo consumo di vino frizzante, simbolo per eccellenza del brindisi di Capodanno.