6 Maggio 2016
03:19
“Amore non è amore” al Teatro Comunale: storie in un parco
ALESSANDRIA – “E’ una commedia nel vecchio uso del termine. Si sorride e ci si commuove un pochino. La principale caratteristica della storia è la semplicità e tutto è scorrevole, nel senso della buona qualità del testo”
Angelo Repetto, attore e regista alessandrino, parla di “Amore non è amore”, da lui diretto e in scena per la prima volta venerdì 6 maggio, alle ore 21, presso la Sala Ferrero del Teatro Comunale.
Il testo è di Paolo Scepi (uno dei fondatori della storica compagnia i Dispari e attuale direttore artistico del Teatro Ambra), che compare anche nel cast, e racconta di incontri che accadono e qualcosa fanno accadere, nel contesto di un parco cittadino.
“Quando Paolo mi ha fatto leggere il testo, gli ho subito proposto di metterlo in scena. La storia funziona in tutto, secondo me non ha punti deboli. E’ un testo contemporaneo, non roboante , con bei personaggi, un bello sviluppo e credo sia una piccola magia di espressione artistica”.
Ogni personaggio ha alle spalle una storia e ognuno è nel parco per un suo proprio motivo. Così un barbone ne ha fatto la sua casa, un rapinatore il raggio di azione, una ragazza il posto scelto per uno speciale picnic e una giovane donna il luogo per una resa dei conti. Tutti incontrano, conoscono o lasciano qualcuno e le loro anime emergono alla luce delle loro emozioni.
La compagnia di nuova formazione si chiama “Cani da Compagnia” ed è formata da attori che provengono da esperienze diverse, nell’ambito di scuole e compagnie della zona.
“C’era già un gruppo di persone che gravitava intorno al progetto di nascita di nuova compagnia “spiega Repetto, “ In occasione di questo lavoro io e Paolo abbiamo scelto in base alle nostre esigenze. C’è stato subito un bel feeling e si è creato un gruppo e un cast di attori bravissimi, nei confronti dei quali ho aspettative altissime. Spero sia la partenza di un percorso, l’idea è far nascere all’Ambra un gruppo teatrale”.
Nel cast appare anche Repetto, in un piccolo ruolo, che, con una buona dose di autoironia (anzi, proprio ridendo di gusto), lui stesso sostiene di aver preteso dall’autore del testo.
In scena Fulvio Ferrari, Francesca Mantelli, Maurizio Pellegrino, Angelo Repetto, Beppe Ruggiero, Paolo Scepi e Sara Siri.
Per info 0131 252079
Nicoletta Cavanna