3 Maggio 2016
12:57
Sul Palazzo dell’Edilizia la decisione alle parti sociali
La società committente del Palazzo dell’Edilizia (SEAL) ha potuto definire, dopo la riconsegna del cantiere a seguito dell’esecuzione del lodo arbitrale, le future scadenze e le modalità, in oggi preventivabili, di intervento sul cantiere.
Anzitutto si interverrà sull’area – prima dell’estate – con lavori di pulizia e riassetto e con controlli sui manufatti già eseguiti. Una commissione tecnica è al lavoro per raccogliere i dati utili per le verifiche sulle proposte progettuali da esaminare con lo studio Libenskind in modo da rapportare le compatibilità tecnico finanziarie in vista delle scelte da ottimizzare con l’utilizzo di quanto già realizzato.
Le mutate condizioni economiche e la grave crisi, dalla quale non può certamente sottrarsi il comparto delle costruzioni, suggeriscono, tuttavia, un’attenta e prudente analisi delle funzioni richieste agli Enti bilaterali (Scuola e Cassa Edile) in relazione alle risorse disponibili e alle intese stipulate dalle parti sociali del settore in esecuzione alle disposizioni del contratto di categoria.
Gli accordi stipulati tra le Parti sociali interessate e competenti nelle scelte (Costruttori, Artigiani, Sindacati di categoria) richiedono la definizione di modalità, tempi e fattibilità del futuro intervento, alla luce della volontà di concordare i necessari livelli di sostenibilità. E’ ritenuto utile valutare altresì la presenza di effettive alternative compatibili con le esigenze di dotare il settore delle infrastrutture necessarie per svolgere i compiti fondamentali della formazione, della sicurezza sui luoghi di lavoro e della regolarità contributiva di chi opera nell’edilizia.
E’ convinzione del Sistema Edile che, stante le difficoltà già affrontate e al fine di evitare scelte non in linea con le nuove attività definite , dovranno essere valutati i percorsi necessari per addivenire ad una soluzione razionale e condivisa da tutti i rappresentanti del settore.