Autore Redazione
venerdì
6 Maggio 2016
03:00
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Tempo Libero

Nel Piacentino, al Castello di Paderna, sbocciano fiori dimenticati, torna “Frutti Antichi”

Nel Piacentino, al Castello di Paderna, sbocciano fiori dimenticati, torna “Frutti Antichi”

PONTENURE – Fiori e frutti dimenticati e tante piante rigogliose tra le antiche mura del Castello di Paderna. A Pontenure, in provincia di Piacenza sabato 7 e domenica 8 maggio, torna la seconda edizione primaverile di Frutti Antichi, la rassegna florovivaistica che dalle 9 alle 19, approderà  nell’antica e dimora piacentina.

Una manifestazione dal grande fascino, promossa dal FAI – Fondo Ambiente Italiano e realizzata in collaborazione con il Castello di Paderna e il Comitato FAI di Piacenza, che immergerà il pubblico di appassionati e curiosi tra variopinte sfumature di colori e seducenti profumi di fiori e piante. La kermesse, che sarà incentrata sulla salvaguardia della biodiversità e il rinnovamento del patrimonio vegetale con particolare attenzione alle tipicità del territorio, quest’anno verrà riproposta con nuovi spunti e suggestioni, trasformerà il Parco del castello in un’immensa aiuola. Qui si potranno trovare fioriture tardive di azalee e rododendri saranno accanto alle prime rose e ortensie, alle piante aromatiche e ornamentali, ai prodotti dell’orto e a tante altre meraviglie botaniche che caratterizzano la bella stagione.

Grazie alla presenza di 130 espositori accuratamente selezionati provenienti da tutta Italia, il pubblico avrà non solo la possibilità di ammirare e acquistare un grande assortimento di specie floreali e arboree e piantine da orto, ma anche di ricevere utili consigli di coltivazione e idee per l’allestimento dei propri angoli verdi.

Inoltre, i produttori agricoli ospitati negli spazi della corte presenteranno le loro migliori primizie: ravanelli, carote, asparagi, fragole. E ancora succhi di frutta, confetture, gelatine, sottoli e sottaceti, etc. In particolare sarà presente l’Associazione Donne & Riso di Vercelli, esempio di sodalizio al femminile che, oltre a divulgare le informazioni sulle nuove e complesse realtà della moderna agricoltura, ha lo scopo di dibattere i problemi della famiglia e della donna inserita nel contesto agricolo.

Come sempre non mancheranno arredi da giardino, oggetti d’antiquariato e modernariato e, novità di questa edizione, ci sarà una speciale sezione dedicata ai tessuti. Ospite speciale sarà la Scuola Asolana di Antico Ricamo, eccellenza dell’artigianato veneto e italiano, creata da Robert Wiedman Barret Browning alla fine dell’Ottocento per dare lavoro alle giovani donne del paese.

Nei due giorni di manifestazione, come di consueto, momenti di svago e di apprendimento si alterneranno a dimostrazioni e conferenze, mentre i visitatori più giovani avranno la possibilità di partecipare a laboratori e giochi.

E ancora, in occasione di “Frutti Antichi” verrà organizzata, negli spazi della ex stalla del castello, una mostra in omaggio a Beatrix Potter nel 150° della nascita della grande scrittrice, illustratrice e naturalista inglese, che vedrà esposta una collezione di 350 piccoli dipinti a olio e china inglesi, eseguiti su seta e arricchiti da preziosi ricami, di epoca vittoriana.

Ingresso a contributo minimo di 7 €; 5 € per gli iscritti FAI e per i possessori della Card dei Castelli del Ducato. Ingresso gratuito per i bambini fino ai 12 anni e per chi si iscriverà al FAI in occasione della manifestazione.

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