Atm: nel passaggio ad Amag Mobilità secondo la giunta è impossibile garantire una clausola sulla attuale retribuzione

ALESSANDRIA – Con 17 voti favorevoli e 7 contrari il consiglio comunale di Alessandria ha approvato un altro atto fondamentale per il salvataggio della partecipata Atm: la conferma dei contratti di servizio. Ora la parola spetta al liquidatore di Atm e ad Amag Mobilità, la newco disponibile a valutare l’affitto dei rami d’azienda della partecipata. Nel frattempo ieri in aula non è mancato il dibattito. “Non sappiamo a quanto ammonta l’insieme di risorse necessarie ad Amag per rilevare Atm” le parole del consigliere Fabbio, del Popolo della Libertà “Stiamo progressivamente perdendo il controllo di Amag. Si è costituita una società per azioni, Amag Mobilità, al minimo del capitale sociale. Se non si trova il modo per informare il consiglio comunale sulle dinamiche di Amag chiederemo l’accesso agli atti. E poi serve una clausola sociale che salvi, oltre l’occupazione, anche l’entità retributiva.” Una proposta, quest’ultima, che non è possibile garantire, come ha invece sostenuto l’assessore Ferralasco. “L’obiettivo è comunque quello di garantire ai dipendenti la continuità del posto di lavoro alle migliori condizioni possibili. E poi il potere di controllo del consiglio comunale non sarà depotenziato” ha detto Ferralasco nella sua risposta.