Autore Redazione
giovedì
12 Maggio 2016
08:39
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Cronaca - Alessandria

Panelli interattivi, bici “touch” e un’applicazione per non vedenti. La veste tecnologica di “Alessandria città delle biciclette”

Panelli interattivi, bici “touch” e un’applicazione per non vedenti. La veste tecnologica di “Alessandria città delle biciclette”

ALESSANDRIA – E’  già disponibile gratuitamente su AppStore e Google Play l’applicazione che permette anche alle persone ipovedenti e non vedenti di visitare la mostra “Alessandria Città delle biciclette” a Palazzo del Monferrato. Ideata e realizzata dalla coppia di informatici Martino Lessio e Sabrina Sartori, sotto la guida del professor Massimo Canico del Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica dell’Università del Piemonte Orientale, “GuidApp” ha una struttura semplice e funzionale. Una volta installata su smartphone o tablet, l’applicazione visualizza una panoramica di tutte le sale dell’esposizione che vengono descritte dal riproduttore multimediale associato. GuidApp è infatti completamente integrata con TalkBalk e VoiceoVer. Basta un secondo click, poi,  per far partire il file audio che descrive la sezione della mostra o l’oggetto prescelto e immergersi nella storia degli artigiani della bicicletta o rileggere pagine di sport  sulle grandi imprese degli eroi del pedale.

GuidApp per ora si può utilizzare solo tra le sale di Palazzo del Monferrato “ma lo sguardo è puntato al futuro. L’obiettivo, ha spiegato Martino Lessio, è infatti di potenziarla, ad esempio caricando dati di altre mostre e adattarla anche a smartwatch e smartTv. Già testata sui quattro telefoni messi a disposizione dalla Samsung, uno dei partner dell’associazione Abilitando che insieme alla Camera di Commercio ha collaborato alla creazione dei componenti multimediali dell’esposizione, GuidApp è intanto pronta a “girare” su tutti i telefoni dei visitatori di “Alessandria Città delle biciclette”. L’applicazione, infatti, può essere utilizzata da tutti come ulteriore supporto tecnologico all’esposizione.  

GuidApp non è del resto l’unica tecnologia all’avanguardia della mostra “Alessandria Città delle biciclette”. Sempre dalla mente di alcuni studenti dell’Università del Piemonte Orientale, in questo caso Francesco Baldassarre e Alessandro Repetto, seguiti  dal loro docente Giorgio Leonardi, sono nati i pannelli interattivi audio e video e la bici “touch” in mostra a Palazzo del Monferrato. Anche in questo caso, basta un tocco per ascoltare una descrizione di alcune sezioni della mostra o per vedere l’attore Massimo Poggio nei panni di Carlo Michel. Bisogna puoi solo sfiorare freni o luci della bici “touch”  per scoprire anche curiosità sulle componenti della bicicletta interattiva, anche questa curata nei minimi dettagli dagli informatici del Disit dopo lunghi confronti con l’architetto digitale dell’esposizione Giorgio Annone. “Lunghe nottate di studio” che oltre ad aver contribuito a rendere sempre più accessibile l’esposizione a Palazzo del Monferrato sono anche servite  a Francesco Baldassarre e Alessandro Repetto per ultimare la loro tesi di laurea, incentrata proprio sui panelli realizzati sfruttando la tecnologia “Arduino”.

Per testare tutte le tecnologie di “Alessandria città delle biciclette” ci sarà tempo fino al 26 giugno. La mostra allestita a Palazzo del Monferrato, in via San Lorenzo 21, è aperta con ingresso libero da martedì a venerdì dalle 16 alle 19 e sabato e domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19.

Tatiana Gagliano

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