16 Maggio 2016
22:00
Sindaci e Regione raggiungono l’intesa sul futuro dell’Ospedale di Acqui
ACQUI TERME – Sono servite diverse riunioni ma alla fine la Regione Piemonte e i sindaci dell’acquese lunedì hanno raggiunto un’intesa per il futuro dell’ospedale di Acqui Terme. L’accordo, come precisato dall’assessorato regionale alla sanità, prevede il Pronto Soccorso attivo H24 e una Struttura Semplice di Cardiologia. Questo reparto sarà un’articolazione della Medicina Generale e avrà 4 posti letto monitorati nella Struttura Semplice di Anestesia e Terapia Intensiva. Sempre per i cittadini del bacino acquese sarà poi a disposizione una Struttura Semplice di Cardiologia Territoriale con l’assegnazione di 3 medici cardiologi a supporto dell’attività domiciliare. Nell’accordo raggiunto lunedì, hanno aggiunto da Torino, sono state inoltre definite nel particolare le modalità di accesso alle varie branche specialistiche (Day Surgery, Ginecologia, Nefrologia e Dialisi, Neurologia, Oculistica, Oncologia, ORL, Pediatria, Urologia).
Al Distretto di Acqui Terme-Ovada sono stati poi assegnati 20 posti letto di Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria (CAVS), e l’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, si è assunto l’impegno di prevedere una collocazione di alcuni CAVS nell’ospedale di Acqui, incaricando il Direttore Generale dell’Asl di Alessandria di definire insieme agli amministratori locali modalità e tempi.
Soddisfatto dell’intesa raggiunta il sindaco di Acqui Terme, Enrico Bertero, che lunedì ha partecipato all’incontro insieme alla delegazione composta anche da rappresentanti delle amministrazioni comunali di Strevi, Rivalta, Roccaverano, Quaranti, Visone e Bistagno. “Abbiamo avuto risposte positive – ha commentato al termine dell’incontro Bertero – La proposta che ci aveva fatto la Regione a marzo era ancora lontana dall’essere accettata ma dopo la nostra controproposta abbiamo finalmente avuto le risposte che volevamo. La testardaggine dei sindaci e la buona volontà della Regione ci hanno portato a raggiungere un’intesa che permetterà di dare serenità ai nostri cittadini”.
Con l’intesa raggiunta lunedì sull’ospedale di Acqui, per i consiglieri regionali del Pd, Domenico Ravetti e Walter Ottria “ha vinto la buona politica”. “Non avevamo dubbi sul fatto che il confronto avviato tra l’assessore alla Sanità e gli amministratori locali avrebbe prodotto risultati positivi. Oggi ha vinto la buona politica, perché l’accordo sui servizi sanitari del bacino di Acqui Terme, illustrato questo pomeriggio in assessorato, prevede risposte puntuali alle preoccupazioni della comunità locale, a partire dal Pronto Soccorso e dalla cardiologia. Le questioni di sostanza hanno prevalso su quelle formali”