19 Maggio 2016
13:36
Due coristi alessandrini campioni del mondo: “ci piacerebbe festeggiare nel Teatro di Alessandria”
ALESSANDRIA – Il talento alessandrino continua a fare il giro del mondo e a conquistarlo. L’UT Insieme Vocale-Consonante, ensemble vocale diretto dal Maestro Lorenzo Donati, ha infatti vinto il Gran Premio Europeo di Canto Corale a Varna, in Bulgaria. Si tratta della competizione corale più importante a livello mondiale cui accedono i vincitori di sei concorsi internazionali di canto corale più importanti in Europa. In 28 anni solo tre cori italiani avevano partecipato, senza mai vincere, e nessun ensemble vocale aveva mai avuto accesso.
Il gruppo italiano è composto da 17 artisti di tutte le regioni d’Italia e tra loro ci sono anche due giovani musicisti alessandrini: Marco Grattarola (foto in basso), 25 anni, basso, e Marta Guassardo, 23 anni, soprano. Due giovani artisti forgiati dal Conservatorio A. Vivaldi, fucina di talenti, dove i due alessandrini si sono diplomati nel 2015, rispettivamente in canto lirico e pianoforte.
La storia del coro è formidabile e descrive un po’ le capacità degli italiani, ricchi di talento, creativi, costretti ad arrangiarsi ma capaci di essere vincenti, a sorpresa. Il percorso dell’UT Insieme Vocale-Consonante è affascinante: “la preparazione è stata diluita in soli sei weekend durante i quali abbiamo cambiato più volte il programma. Poi per pagarci vitto, alloggio e viaggi abbiamo cercato di ridurre le spese offrendo ai direttori di coro locali un corso di direzione tenuto dal maestro Donati in cui noi facevamo da coro-laboratorio. Praticamente gli aspiranti direttori potevano disporre di noi per fare pratica. Quindi la metà di questi weekend andava offerta ai frequentatori di questo corso e quindi toglievamo tempo alla nostra pratica. Comunque a casa ci siamo allenati sempre, l’entusiasmo era grande e la voglia di vincere ancora più forte“.
Una partecipazione rocambolesca, quasi da film, perché il coro italiano, si è scontrato con titani da città come New York: “i cori che hanno partecipato sono tutti cori amatoriali però provano settimanalmente e arrivavano da una tale citta perché ogni volta provano in quella città. Noi invece formalmente venivamo da San Firmino, in provincia di Arezzo, solo perché abbiamo dovuto per forza eleggere un luogo. Il nostro maestro è di San Firmino e quindi ha indicato quel paese. Era divertente quindi sentire la provenienza del nostro coro al cospetto di realtà dagli Usa, da città metropolitane note ovunque. Il nostro coro, per di più, era composto solo da 17 persone, mentre gli altri sono arrivati in 40-50-80 persone“.
“Il successo – ha aggiunto Marta – è stato possibile soltanto grazie alla magia creata da Lorenzo con il suo carisma e la capacità di unire i cuori e le anime delle persone. Tuttavia, è anche doveroso ringraziare Sante e Marco Fornasier per il loro appoggio in veste di presidente e general manager di FENIARCO, e tutte le realtà e associazioni corali regionali che in questi mesi ci hanno ospitati e sostenuti con grande entusiasmo nelle loro sedi e nelle loro case durante il nostro tour in giro per le più belle città italiane.”
In questo traguardo, come detto, c’è anche un bel pezzo di Alessandria. Marco Grattarola e Marta Guassardo, i due giovani talenti alessandrini sono entrati a far parte dell’ensemble a gennaio dell’anno in corso in coincidenza con l’inizio delle prove per la preparazione del concorso e in seguito dell’ingresso di Marco nel “Coro Giovanile Italiano” (rinomato progetto di FENIARCO) e del trasferimento di Marta al Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento per la specialistica in Direzione di Coro nella classe del M° Donati stesso.
Entrambi hanno coltivato le loro basi al Conservatorio Vivaldi dove hanno potuto prendere il volo, come ha spiegato Marta: “nel mio caso è stata fondamentale la preparazione corale perché ho studiato canto corale e direzione con Marco Berrini, uno dei maggiori direttori di coro in Italia. Lo stesso ha fatto Marco Grattarola. Sicuramente la base del Conservatorio di Alessandria è fondamentale dal punto di vista corale e musicale per fare grandi cose“.
A questo punto però non sarebbe male festeggiare anche ad Alessandria questo successo, come confessa ancora Marta: “effettivamente noi ci spereremmo. Io vivo a Trento ma mi interesso ancora alla mia città. So che pian piano sta riaprendo il Teatro di Alessandria e a noi farebbe molto piacere esibirci lì e abbiamo già cominciato a sondare il terreno. Vedremo, noi ci speriamo“.
Fabrizio Laddago