20 Maggio 2016
11:49
Teleriscaldamento: Egea e Amag a un passo dal project financing da 95 milioni di euro
ALESSANDRIA – Con l’offerta tecnica il raggruppamento di imprese formato da Egea e Amag aveva già guadagnato un discreto vantaggio sulla concorrente Iren per aggiudicarsi l’affidamento in concessione del sistema di teleriscaldamento del Comune di Alessandria. Valutate anche le offerte economiche, ora la società che ha già realizzato l’impianto al quartiere Cristo e l’ammiraglia delle partecipate di Palazzo Rosso sono davvero a un passo dal realizzare il project financing da 95 milioni di euro che, a settembre 2015, era balzato al vertice della top 20 dei bandi “più sostanziosi” pubblicati a livello nazionale. L’offerta economica di Egea e Amag ha infatti totalizzato un punteggio di 14,60 su un massimo di 20 mentre la concorrente Iren si è fermata a 9,63. Un risultato che ha aumentato il distacco già segnato con la valutazione “tecnica” delle due proposte. Il raggruppamento Egea Amag aveva infatti totalizzato 78.90 contro il 63.01 di Iren. Dopo l’ultima valutazione la graduatoria definitiva vede quindi Egea e Amag prime con un punteggio di 93.50 e poi Iren a 72.64.
Sui dettagli delle due offerte economiche poco è trapelato questo venerdì mattina anche perché la procedura non è ancora ultimata. Per quanto riguarda il canone di concessione, ossia quanto le società si sono offerte di versare annualmente nelle casse del Comune di Alessandria Egea e Amag hanno però proposto 220 mila euro. Rispetto a una base di 130 mila euro annui, che l’amministrazione vorrebbe destinare poi alla cura del verde pubblico, Iren ha invece aggiunto altri 20 mila euro e in più 100 mila euro all’anno, per due anni, da destinare a “Luci d’Artista” il progetto che già illumina vie e strade di Torino. Per assegnare il punteggio complessivo alle offerte economiche la Commissione ha comunque valutato anche le tipologie di tariffe, le agevolazioni tariffarie e i contribuiti per allacciamento (Amag ed Egea hanno proposto l’allacciamento gratuito entro i tre anni). Il lavoro della Commissione, comunque, non è finito. Mercoledì della prossima settimana verrà infatti valutata la “congruità” del Piano economico e finanziario delle società. Un documento obbligatorio da presentare ma non soggetto alla valutazione “a punti”. Se non ci saranno evidenti anomalie in quello presentato dal raggruppamento temporaneo di imprese, ci sarà l’aggiudicazione provvisoria ad Egea e Amag. Dopo un ulteriore mese di verifiche più accurate si passerà quindi all’aggiudicazione definitiva e a quel punto la concorrente Iren potrà fare accesso agli atti e valutare poi un eventuale ricorso.
Tatiana Gagliano