Alessandria: dopo mister Gregucci rischia anche il ds Magalini

ALESSANDRIA – “Niente di scontato.” Ancora una volta la frase del presidente dell’Alessandria Luca Di Masi indirizza le previsioni sul futuro dei grigi. Ma se su mister Gregucci non ci saranno sorprese, con l’addio del tecnico ormai imminente dopo il confronto/saluto di mercoledì mattina, potrebbe essere l’altra importante casella dell’organigramma a cambiare: quella di direttore sportivo. Un divorzio all’apparenza meno probabile, visto che l’uomo mercato dell’Alessandria nelle ultime due stagioni è infatti ancora a libro paga della società. I cordiali rapporti che sono sempre intercorsi tra lui e la presidenza, comunque, non fanno certo presupporre un muro contro muro qualora si prendesse atto di doversi salutare. La sostituzione del direttore sportivo, poi, spiegherebbe il prolungato silenzio di Luca Di Masi, a quasi tre settimane di distanza dalla sconfitta di Foggia. Cambiare nella stessa sessione di mercato ds e direttore sportivo, infatti, non può essere certamente un’operazione immediata. La prossima, giocoforza, sarà però la settimana dei verdetti. A confermare la posizione traballante del direttore Magalini è poi un altro particolare: durante il confronto con i giocatori avvenuto nei giorni successivi alla partita c’era solo il presidente Di Masi dall’altra parte del tavolo. Il direttore Magalini era comunque presente in sede fino alla fine (lui e Di Masi sono poi usciti nello stesso momento, ndr) ma evidentemente in un’altra stanza.