Aumenta il degrado dell’ex Cangiassi [FOTO]

ALESSANDRIA – Il bidone di plastica azzurra appoggiato vicino a quello un tempo era il bancone del bar è vuoto. La spazzatura, del resto, è tutta sparsa sul pavimento dell’ex Cangiassi. L’unico dei tre ecomostri davanti alla stazione di Alessandria che dovrebbe “sopravvivere” al passaggio delle ruspe è sempre più in stato di degrado. Per il più piccolo dei locali l’amministrazione comunale spera ancora di riuscire a trovare un acquirente con il nuovo bando che gli uffici stanno predisponendo, abbassando di circa il 20% il prezzo a base d’asta rispetto alla precedente gara andata deserta. Serve davvero una non comune visione imprenditoriale, però,  per vedere il potenziale di un locale che oggi porta evidenti, alla vista e all’olfatto, segni di bivacchi, tra cartacce, bottiglie, mozziconi di sigaretta e anche una siringa buttata in terra in un vicino tombino. Dell’annunciata opera di “pulizia” ad oggi non c’è infatti traccia. Il vice sindaco di Alessandria Gian Carlo Cattaneo, ha spiegato, sta infatti aspettando la consegna delle quinte di camouflage che dovrebbero coprire alla vista il degrado dell’ex Cangiassi prima di tirare fuori scope e olio di gomito. “La ditta mi aveva assicurato che avrebbe ultimato i lavori in questi giorni ma a quanto pare i cartelloni non sono ancora pronti”. Inizialmente, ha ricordato il vice sindaco, l’amministrazione aveva pensato di “camuffare” il degrado di tutti e tre gli stabili davanti alla stazione. Dopo il desolato bando per la riqualificazione dell’Ex Piccadilly ed ex Zerbino e la conseguente decisione di procedere all’abbattimento dei due locali, l’operazione camouflage si era stoppata. “Fermando i lavori abbiamo perso un po’ di tempo.  Quando poi ho detto alla ditta di riprendere solo per l’ex Cangiassi mi avevano assicurato di riuscire a finire tutto in dieci giorni ma, purtroppo, non è stato così”. Nel frattempo, però, la sporcizia nella struttura si continua ad accumulare. “La mia idea era di fare un’unica operazione: sistemare i cartelloni e insieme procedere alla pulizia dello stabile per chiudere una volta per tutte questa partita fino all’arrivo, spero, di qualche soggetto intenzionato a prendere in mano questa struttura. Purtroppo i tempi si stanno allungando e lo dico con grande rammarico perchè io stesso quasi tutti i giorni passo davanti ai tre stabili e vedo il degrado che denunciano anche i cittadini”. E per i vicini locali, anche questi per nulla in condizioni decorose? “Li abbatteremo entro la fine dell’estate che, ricordo, dura fino alla fine di settembre”.