16 Giugno 2016
12:59
Finito l’incubo di un giovane alessandrino, terrorizzato da un coetaneo e obbligato a pagare 500 euro a settimana
ALESSANDRIA – E’ finalmente finito l’incubo di un ragazzo di circa 20 anni di Alessandria, vittima di un coetaneo riuscito ad estorcere complessivamente 10 mila euro al giovane. Secondo la Polizia le minacce sarebbero iniziate alcuni anni fa, quando i due erano ancora minorenni. Preso di mira perchè figlio di una famiglia benestante, il ragazzo veniva umiliato davanti agli amici e aggredito sia verbalmente che fisicamente. Terrorizzata, la giovane vittima era stata costretta a sottostare al pagamento di una sorta di “pizzo” settimanale. Partito con il chiedere ricariche per il cellulare, il giovane estorsore alla fine era arrivato a pretendere 500/600 euro a settimana. “Se vuoi la mia protezione devi pagare, altrimenti saranno altri a farti male” continuava a ripetere il bullo alla vittima che, sempre più spaventata, aveva smesso di uscire di casa, arrivando poi a prendere di nascosto gli incassi della giornata dal negozio di famiglia per rispettare le scadenze settimanali sempre più esose. La vittima a gennaio aveva poi trovato la forza di raccontare tutto ai genitori e insieme alla famiglia aveva sporto denuncia. Concluse le indagini condotte dagli agenti della Squadra Mobile sotto la guida del Sostituto Procuratore Letizia Aloisio, M.Z. nato ad Alessandria nel 1996, ora non potrà più avvicinarsi al ragazzo e sarà obbligato a rimanere in casa dalle 20 al 7 del mattino.
Tatiana Gagliano