13 Luglio 2016
22:00
Continua l’odissea dei pendolari di Alessandria: “situazione imbarazzante”
ALESSANDRIA – Dopo i disservizi della scorsa settimana, con i treni di Trenord per Milano Porta Genova soppressi “senza troppe spiegazioni”, negli ultimi giorni i pendolari alessandrini stanno patendo nuovi disagi. La situazione, ha denunciato Federica, è diventata “imbarazzante”. I primi problemi si sono verificati già a inizio settimana. Lunedì i viaggiatori sono saliti sul treno delle 7.28 da Alessandria ma i minuti hanno iniziato a passare senza che il convoglio lasciasse la stazione. Quel treno, infatti, sarebbe partito solo 30 minuti dopo per un’improvvisa variazione di turno del personale. Né Federica né i suoi compagni di viaggio erano però riusciti a sentire l’annuncio e solo l’intervento di un ferroviere ha consentito ai pendolari di prendere il successivo treno delle 7.35. “Per fortuna quando il ferroviere ha visto che nessuno scendeva dal treno ha capito che non avevamo sentito l’annuncio ed è venuto personalmente a informarci”. Oltre al treno delle 7.28, lunedì è infatti partito in ritardo anche il “tweet” di Trenord che ha cinguettato il problema alle 8 “quando ormai serviva a ben poco”. Lunedì Federica e gli altri pendolari hanno così collezionato la prima mezz’ora di ritardo al lavoro. Il giorno successivo, dopo un viaggio d’andata senza intoppi, gli alessandrini speravano di poter chiudere la giornata con un sorriso. E invece no. Il problema si è verificato alla sera. Pronti a rientrare a casa, martedì i viaggiatori hanno dovuto attendere 70 minuti a Milano Porta Genova. Un ritardo questa volta non imputabile a Trenord, hanno sottolineato dalla società, ma a un guasto alla linea che poi Rfi ha spiegato essere stato causato dal maltempo. Forse magra consolazione per i pendolari perché, come raccontato da Federica, “chi è uscito dall’ufficio a Milano alle 17 è arrivato ad Alessandria alle 20:35”. Purtroppo, siccome non c’è mai fine al peggio, mercoledì mattina nuovo problema. Il treno delle 7.28 non è proprio partito, “soppresso per guasto”. Questa volta il “tweet” è partito puntuale ha garantito Trenord e al successivo treno delle 7.35 è stata aggiunta anche la fermata straordinaria ad Albairate per ovviare alla soppressione del precedente collegamento. Nonostante questa ulteriore “tappa” il treno delle 7.35 è poi arrivato puntuale in stazione a Milano. Peccato, però, che l’orario di arrivo sia 30 minuto dopo rispetto al collegamento in partenza da Alessandria alle 7.28. Risultato? Secondo ritardo di mezz’ora collezionato al lavoro in soli 3 giorni.