15 Luglio 2016
22:00
Al via “MonFilmFest”: Casale diventa patria e ambientazione di corti
CASALE MONFERRATO – Le macchine da presa sono pronte, Casale si trasforma in set. Dal 16 al 23 luglio sarà per la prima volta la dimensione cittadina che si articola tra vie, piazze, monumenti e palazzi del capoluogo casalese l’ambientazione della 14^ edizione del MonFilmFest.
Un progetto di produzione cinematografica molto curioso che per sette giorni farà di Casale un cinema all’aria aperta dove si gireranno e proietteranno brevi cortometraggi che coinvolgeranno registi, attori e sceneggiatori provenienti da tutto il mondo. Chiamato più comunemente giochi di cinema senza frontiere, il MonFilmFest rappresenta un vero e proprio gioco di abilità per mettere alla prova la capacità di produrre una breve pellicola digitale in sette giorni.
Una corsa contro il tempo per le sette troupe selezionate che ogni anno in una sola settimana, partendo dalla storia, passando per la sceneggiatura, e arrivando poi al piano di produzione, e al montaggio, dovranno realizzare un corto o un breve film. L’iniziativa inviterà così sette registi accompagnati dalle relative troupe a trascorrere sette giorni a Casale e nel Monferrato, non solo per produrre un cortometraggio ma anche per conoscere la storia, le tradizioni gastronomiche, la cultura e i protagonisti della città e del suo suggestivo territorio.
Ospitati nelle case dei cittadini di Casale Monferrato, supportate da associazioni e volontari locali, avranno il compito di scegliere o inventare una storia da raccontare utilizzando la città e il paesaggio come location, gli abitanti come memoria storica, attori, truccatori, runner. Gli autori invitati a partecipare al progetto saranno: Ana Cvitas, Jenna Hasse, Joana Mischie, Fabrizio Polpettini, Kim Puric, Stefano Viale Marchino e Luc Walpoth e con loro arriveranno circa 40 persone fra macchinisti, attori, tecnici audio e luci.
Inoltre gli studenti dell’Istituto Leardi avranno il ruolo di runner e collaboreranno con le troupe nella produzione. Un gruppo ampio e vario, che si ritroverà a raccontare il Monferrato, attraverso linguaggi e punti di vista differenti.
Mentre i registi e le troupe saranno impegnati nel consegnare il loro film entro il 23, giornata in cui verranno proiettati e premiati per categoria, due saranno le attività rivolte ai cittadini. Da una parte, si svolgerà l’iniziativa ad ingresso gratuito “Vetrina di un film ritrovato”, un programma di film che saranno proiettati nella settimana del festival al Castello del Monferrato(dalle 16 alle 19) e al Mercato Pavia (dalle 21.30), dove sarà anche possibile mangiare, socializzare e intrattenersi. Il programma completo e aggiornato si potrà trovare sul profilo facebook del MonFilmFest e di Manifestazioni Casale Monferrato.
Dall’altra si troverà, invece, “Il Chiosco”, novità assoluta della 14a edizione. Una cabina di post produzione che dal 16 al 22 luglio ogni giorno, raccoglierà i contributi filmici di tutti coloro che produrranno un girato di 180 secondi che descriva la giornata casalese. Saranno ammessi tutti i formati e tutte le tecniche di ripresa. I filmati verranno montati per restituire, giorno per giorno, la settimana di festival. Il risultato sarà un piccolo film collettivo.