Autore Redazione
martedì
19 Luglio 2016
15:39
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Eventi

Collisioni: 100.000 presenze in cinque giorni e oltre 50 ospiti sui palchi del Festival

Collisioni: 100.000 presenze in cinque giorni e oltre 50 ospiti sui palchi del Festival

BAROLO – Si è conclusa ieri sera a Barolo l’ottava edizione di Collisioni 2016, un punto di riferimento ormai consolidato nel panorama nazionale dei festival italiani e un modello invidiato in tutta Italia, come dimostrano le numerose richieste di Regioni e Comuni da tutta la penisola per ospitare eventi a marchio Collisioni. Anche quest’anno a Barolo confermato il grande successo di pubblico: circa 100.000 spettatori nei cinque giorni di evento distribuite nelle diverse piazze del Festival. Musica, letteratura, cinema, coinvolgimento dei giovani, degustazioni e dibattiti sul vino e l’agricoltura italiana. Una formula sempre più vincente, quella dell’agrirock, ormai diventata una filosofia e una tendenza condivisa dalle centinaia di migliaia di follower che compongono la community di Collisioni.

 

Sul palcoscenico, oltre ai live di ieri sera di Niccolò Fabi e dei Negramaro, si sono esibiti artisti italiani e star internazionali, come Elton John e Mika, e artisti italiani come Modà e Marco Mengoni, applauditi da un pubblico entusiasta. Sabato e domenica, lungo il corso delle due giornate, sui diversi palchi in contemporanea di Collisioni, hanno partecipato grandi personaggi della letteratura, della musica, del cinema e della cultura italiana e internazionale tra cui Corrado Augias, Atom Egoyan, Alessandra Amoroso, Beppe Severgnini, Cristiano de André, Michel Houellebecq, Loretta Goggi, Francesco Renga, Erri de Luca, Carlo Conti, Nek, Antonio Galloni, Svetlana Aleksievic, Luciano Ligabue, Vittorino Andreoli, Stefano Benni, Loredana Berté, TheKolors, Roberto Vecchioni, Mauro Corona, Lorenzo Fragola, Gianni Vattimo, Marta&Gianluca e i Boiler, Emma, Mara Maionchi e Alberto Salerno, Francesco Guccini, Richard Ford, Samuele Bersani, Abel Ferrara, Giuseppe Giacobazzi e Carlo Negri, Claudio Baglioni, Noemi, Ron, Stato Sociale oltre ai concerti di Bianco, Cosmo, Federico Poggipollini, La Rua, Africa Unite, Saturnino, Calcutta, Giò sada, Xylaroo, Andy, Modena City Ramblers e alle band emergenti del progetto giovani.

Il festival è stata inoltre una grande occasione per coniugare cultura e territorio, enogastronomia e spettacolo, nel magnifico paesaggio delle Langhe piemontesi, grazie all’adesione di consorzi e produttori provenienti da tutto il territorio nazionale, e all’interscambio con Regioni gemellate, Fondazioni, brand nazionali che hanno sposato la formula e gli ideali del festival, permettendo anche di consolidare il Progetto Giovani e di portare a Barolo centinaia ragazzi da tutte le regioni italiane impegnati in workshop dedicati. Il nuovo palco Wine&Food, con i suoi incontri e le sue degustazioni gratuite, ha offerto un’importante vetrina didattica sui prodotti di eccellenza dell’agricoltura italiana e del turismo, con la partecipazione di assessori regionali, consorzi di tutela, produttori, che hanno intrattenuto il pubblico in dibattiti, degustazioni interattive e momenti di approfondimento. Straordinaria la presenza del Ministro alle Politiche Agricole Maurizio Martina, che ha voluto essere presente al festival agri-rock italiano.

 

Avevamo a cuore in primo luogo il nostro pubblico, e l’obiettivo quest’anno era migliorare la vivibilità del festival e renderlo davvero un’esperienza indimenticabile e qualitativa” commenta il direttore artistico Filippo TariccoAbbiamo impegnato importanti risorse per migliorare gli aspetti logistici, e a giudicare dai complimenti che riceviamo ogni giorno su navette, viabilità e organizzazione ci siamo finalmente riusciti.”

 

Aggiunge l’assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte, Antonella Parigi: “Anche quest’anno abbiamo avuto la dimostrazione che quello di Collisioni è un modello vincente: a Barolo si sono coniugate musica e letteratura con ospiti di grande rilievo nazionale e internazionale, ma si è lavorato anche con successo per creare una vetrina condivisa per le eccellenze del territorio piemontese e di numerose altre regioni italiane, nella consapevolezza che fare rete, oggi, costituisca un fattore imprescindibile di crescita condivisa. Il Progetto Giovani, poi, fondamentale valore aggiunto di Collisioni, ha fatto approdare a Barolo centinaia di giovani da tutta Italia, che hanno lavorato fianco a fianco per seguire, documentare e vivere in prima persona tutti gli incontri e le iniziative del Festival.”

FOTO: Alessandro Bosio

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