22 Luglio 2016
11:10
Il sindaco Palazzetti: la decisione della Consulta sull’Eternit Bis ha riacceso la speranza di giustizia di Casale
CASALE – La decisione della Corte Costituzionale in merito alla possibilità di processare Stephan Schmidheiny per l’omicidio volontario di 258 vittime dell’amianto ha “riacceso la speranza di giustizia” di Casale Monferrato. Lo ha spiegato il sindaco Titti Palazzetti che ha appreso “con soddisfazione che il processo Eternit bis si farà”. “Ancora una volta – ha aggiunto – la città di Casale Monferrato, con la sua determinazione, il suo coraggio, la sua volontà di giustizia, è riuscita a ottenere che si aprisse un nuovo processo e grazie alla serietà, alla credibilità e alla dignità del suo dolore, avrà al suo fianco, come parte civile, anche lo Stato. Una svolta epocale nell’atteggiamento verso i comportamenti criminosi nei confronti dell’ambiente e della salute dei cittadini”.