Casale Bene Comune: “Sui trasporti inaccettabile la resistenza di alcune parti politiche”

CASALE – Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa di Casale Bene Comune. 

Treni e trasporti: come riassumere il lavoro svolto nei primi sette mesi del 2016? Duro e invisibile impegno, incontri, progetti, riscontri telefonici e postali, accordi verbali e speranze. Speranze e sogno.
Il sogno di riportare nel nostro territorio un servizio ferroviario scippato e cancellato ai tempi della destra casalese e della destra regionale piemontese.
Un servizio essenziale per la crescita e per lo sviluppo economico e sociale di un territorio ricco di potenzialità come il nostro Monferrato. Un servizio che ormai significa “sopravvivenza”.
Sette mesi di si. Si convinti da parte di tutte le figure coinvolte: Provincia di Pavia, Comuni del Monferrato, Provincia di Asti, Comune di Vercelli, Università del Piemonte Orientale, Legambiente, Istituti Superiori di Casale, sindacati. Ma anche cittadini consapevoli della necessità di aggregare e collegare altri cittadini: migliaia di cittadini, direttamente e soprattutto indirettamente, attraverso i loro rappresentanti, per chiedere unitariamente il ripristino dei collegamenti ferroviari, quei treni che ormai sono lontani per noi mentre continuano a sostenere il tessuto sociale ed economico delle città e dei paesi che prendiamo come modello solo a parole, incapaci di imitare negli aspetti positivi.
Il primo passaggio doveva e deve essere un’assemblea pubblica per portare le nostre richieste a Regioni ed enti preposti, affinchè ci venga restituito quello che è un nostro diritto.
E allora perché oggi, dopo tanto lavoro. non si è ancora riusciti a fissare una data?
La risposta, secondo noi, sta nel vecchio modo di fare politica che tanto ha danneggiato non solo il Monferrato. Ma sta anche nelle resistenze da parte di alcune componenti politiche che non hanno capito la responsabilità che hanno verso i cittadini ed il fatto di essere essi stessi, dei cittadini.
Questo è inaccettabile, punitivo per tutti. Chiediamo quindi le dimissioni dell’assessore ai trasporti di Casale Terruggi, grande assente ai numerosi tavoli di lavoro.
Invitiamo nel contempo il sindaco Palazzetti, che ha da subito capito l’importanza di tale progetto – impegnandosi a sostenerlo – oltre alle componenti che finora hanno collaborato per il raggiungimento di un grande risultato, a prendere posizione e a dare una svolta decisiva a questa partita ancora aperta.
CasaleBeneComune e l’associazione AFP saranno in prima fila nella battaglia per il raggiungimento di questo traguardo, che è effettivamente conseguibile solo se perseguito in modo coeso e determinato.