Autore Redazione
mercoledì
17 Agosto 2016
22:38
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Cronaca

A Predosa il sindaco cerca soluzioni per gli scolari del paese: la scuola ha bisogno di lavori

A Predosa il sindaco cerca soluzioni per gli scolari del paese: la scuola ha bisogno di lavori

PREDOSA – La solerzia e l’attenzione alla sicurezza del sindaco di Predosa, Giancarlo Rapetti, hanno permesso di scoprire che l’edificio scolastico del comune, in viale Marconi, presenta alcuni problemi. Il risultato è che i ragazzi delle scuole primarie e secondarie, il 12 settembre, non troveranno posto nelle tradizionali aule del paese. La decisione è arrivata dopo che Predosa ha aderito a un bando Ministeriale per la sicurezza degli istituti. Come spiegato dal sindaco “l’amministrazione ha partecipato a un bando del Ministero dell’Istruzione che permetteva di avviare delle indagini sulla solidità strutturale e non degli edifici scolastici. Noi siamo stati ammessi al contributo e quindi abbiamo dato incarico di svolgere queste indagini. Il risultato delle operazioni, effettuate a luglio, a scuole chiuse, ha indicato che l’edificio strutturalmente è in ottime condizioni. I solai infatti hanno sopportato i carichi previsti ma l’altra faccia della medaglia è stata quella relativa al tamponamento del solai. La parte inferiore, realizzata all’epoca di costruzione della scuola, potrebbe avere dei problemi e quindi potrebbe staccarsi qualcosa. Non sembra essere un rischio probabile ma potrebbe accadere. Quindi non possiamo far iniziare il nuovo anno scolastico nell’edificio“.

L’amministrazione ora sta lavorando a soluzioni che tamponino il problema anche perché, ha aggiunto il primo cittadino, l’intervento per la sistemazione del problema “non è enorme anche se cospicuo dal punto di vista finanziario. La superficie dell’intervento infatti interessa tre classi, le due della primaria e le tre della secondaria“.

Il sindaco quindi si è già mosso per trovare una sistemazione agli allievi che a settembre dovranno tornare a scuola. Per le cinque primarie si è già identificata la soluzione al piano terra del palazzo comunale. “Per le tre classi della secondaria di primo grado – ha spiegato Giancarlo Rapetti – stiamo pensando a varie soluzioni anche perché tutte le operazioni saranno comunque onerose. In questi giorni definiremo come agire anche perché si tratta di idee che comunque prevedono dei lavori. Di certo garantiremo il regolare avvio dell’anno scolastico“.

Guardando più in là Predosa ora attende un aiuto economico per risolvere i problemi riscontrati nell’istituto scolastico: “il termine per la presentazione dei risultati delle indagini è il 31 ottobre ma noi lo abbiamo fornito con largo anticipo al Ministero. Lo Stato tuttavia farà la somma dei monitoraggi compiuti nei comuni che hanno partecipato al bando. Vedremo se verranno finanziati degli interventi per risolvere i problemi emersi.”

“La vera questione è dei tempi – ha sottolineato il sindaco. Se questa decisione verrà presa così tardi i lavori potranno cominciare ancora più in là nel tempo e quindi le cose si trascineranno a lungo”.

I genitori dei ragazzi che affronteranno il nuovo anno scolastico non più nella vecchia scuola sono già a conoscenza della situazione e possono affidarsi solo a un intervento repentino dello Stato: “che acceleri le operazioni a sostegno dei comuni che hanno rilevato criticità.”

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