25 Agosto 2016
11:08
Sequestrati immobili a dipendente comunale per l’ammanco di 130 mila euro dalle casse del Comune di Ovada
OVADA – Le complesse indagini portate avanti negli ultimi mesi per far luce sull’ammanco di denaro dalla casse del Comune di Ovada hanno portato al sequestro di immobili del valore di 130 mila euro intestati a una dipendente comunale (M.P.). Dopo la segnalazione fatta dall’amministrazione ovadese tra la fine del 2015 e l’inizio di quest’anno sono iniziati gli accurati controlli che hanno portato a quantificare proprio in 130 mila la somma complessivamente sottratta dal 2009 al 2015 dalla dipendente comunale, addetta a riscuotere i diritti di segreteria dell’Ufficio Urbanistica. Ora è quindi scattato il sequestro conservativo della Guardia di Finanza di Acqui Terme, richiesto della Procura della Corte dei Conti di Torino per tutelare gli interessi del Comune di Ovada, sia per quanto riguarda il danno erariale, sia per eventuali danni d’immagine. La vicenda, connotata anche da importanti risvolti penali, è anche al vaglio della Procura della Repubblica di Alessandria.