25 Agosto 2016
22:00
Goran Bregovic ospite d’eccezione sul palco del Contro Festival
CASTAGNOLE DELLE LANZE – Prosegue anche venerdì 26 agosto, nella centralissima piazza San Bartolomeo di Castagnole delle Lanze il Contro Festival. La tradizionale rassegna della canzone d’impegno dedicata a Augusto e Dante dei Nomadi e ricca di appuntamenti musicali fino al 31 agosto, venerdì avrà eccezionalmente i riflettori puntati su un artista di fama internazionale.
Sarà infatti Goran Bregovic, musicista e compositore famoso per la composizione delle colonne sonore di numerosi film, il protagonista che fino a tarda serata animerà il cuore del paese astigiano. La star serba,che ha sdoganato la musica balcanica nel mondo, si esibirà per l’occasione spaziando dai grandi successi agli ultimi album (Alkohol e Champagne for Gypsies) fino ad alcune anticipazioni dei brani del nuovo album in uscita il prossimo anno.
Goran Bregovic sarà accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral Band (fiati, percussioni e voci bulgare) mentre ad aprire il concerto saranno i Kachupa. Al Festival Contro le composizioni di Bregovic offiranno a tutti i fan e curiosi l’opportunità di vivere un’esperienza musicale immersiva fra le sonorità di una fanfara tzigana, le polifonie tradizionali bulgare, i suoni di una chitarra elettrica e le tradizionali percussioni con delle accentuazioni rock. Biglietti 20 Euro.
Bregović nasce a Sarajevo da padre croato, membro dell’Armata Popolare Jugoslava, e madre serba. Dopo il divorzio dei genitori, visse assieme alla madre nella zona a predominanza musulmana di Sarajevo, entrando in questo modo a contatto con tutte e tre le culture, nazionalità e religioni che formavano (e formano) la Bosnia ed Erzegovina.
Inizia a studiare il violino in una scuola musicale della sua città, ma viene in seguito espulso per mancanza di talento. La madre di Bregović decide allora di regalare al figlio una chitarra. Si iscrive poi ad un istituto tecnico e si unisce alla band scolastica Izohipse, nella quale suona il basso.
Dopo poco tempo viene però cacciato anche da questa scuola a causa del suo cattivo comportamento e frequenta così un liceo cittadino, entrando a far parte come bassista del gruppo Beštije. Raggiunta l’età di sedici anni, la madre gli concede di andare al mare da solo, dove si mantiene suonando musica folk in un bar di Konjic, lavorando nell’edilizia e distribuendo quotidiani.
Ad un concerto dei Beštije viene notato da Željko Bebek, che lo invita a suonare il basso nel suo gruppo Kodeksi. La band viene in seguito invitata a suonare in un night club di Napoli “Lo Schiribizzo”. Bebek e Bregović accettano l’invito, ma pedono l’impiego a causa del cambio di rotta musicale che il proprietario del locale impone al loro repertorio musicale: meno folk e più moderno.
Nei mesi successivi il gruppo Kodeksi subisce alcuni cambiamenti, e Bregović passa a suonare non più il basso ma la chitarra, in diversi locali di Napoli e di Ischia dove fanno da spalla al famoso gruppo italiano dei Pooh.
Nel 1970 il gruppo è fortemente influenzato dalla musica dei Led Zeppelin e dei Black Sabbath. Verso la fine del 1971 il cantante Željko Bebek lascia il gruppo e, nello stesso periodo, arrivano a Napoli la madre e il fratello di Bregović, con l’obiettivo di far tornare la band a Sarajevo.
Nell’autunno del 1971 Bregović si iscrive all’università, decidendo di studiare filosofia e sociologia, studi che però abbandona presto. Dopo lo scioglimento del gruppo (1989) Bregović diventa un artista famoso per la composizione delle colonne sonore di numerosi film. Il suo primo progetto è Il tempo dei gitani di Emir Kusturica (1989). La collaborazione tra Bregović e Kusturica continua e Bregović compone la musica del film successivo, Il valzer del pesce freccia (1993). Le canzoni vennero cantate da Iggy Pop. Uno dei maggiori progetti successivi è la musica maestosa e con toni rock de La Regina Margot, diretto da Patrice Chereau. Il film vince due premi al Festival di Cannes (1994). Ancora maggiore fu il successo di Underground di Kusturica, Palma d’oro a Cannes (1995).
Nel 2000 registra un album, Kayah i Bregović (Kayah e Bregović), con la popolare cantante polacca Kayah, che ha venduto più di 650.000 copie in Polonia mentre nel 2005 prende parte a 3 grandi concerti d’addio dei Bijelo Dugme a Sarajevo, Zagabria e Belgrado. Il 24 gennaio 2007 suona con la Wedding and Funeral Band al Crazy Live Music, una serie di concerti gratuiti organizzati in occasione dell’Universiade invernale 2007 in Piazza Vittorio Veneto a Torino.
Nel 2009 scrive la canzone portata dalla Serbia all’Eurovision Song Contest, Ovo je balkan, cantata da Milan Stankovic e nel 2012 al Festival di Sanremo accompagna con la sua orchestra Samuele Bersani eseguendo “Romagna mia” e cantando la versione spagnola di Ovo je balkan, chiamata Balcañeros. Il 13 agosto 2013 riceve a Roccelletta di Borgia (Catanzaro) il “Riccio d’Argento” della 27ª edizione di Fatti di Musica, la rassegna diretta da Ruggero Pegna che presenta e premia i Migliori Live d’Autore dell’anno.