30 Agosto 2016
05:00
Con settembre ritorna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo”
MONTEMAGNO – Sta per cominciare la rassegna “Cunté Munfrà – dal Monferrato al mondo”, giunta alla quindicesima edizione, uno dei più importanti appuntamenti culturali del Monferrato Astigiano.
Il programma è realizzato in vari luoghi e spazi dei cinque Comuni dell’Unione (Casorzo, Castagnole Monferrato, Montemagno, Scurzolengo, Viarigi), con un incontro finale ad Asti alla Cascina del Racconto. Il filo conduttore di questa edizione sono le storie e le radici.
La rassegna è nata per volontà dell’Unione Colli Divini – nel cuore del Monferrato e della casa degli alfieri /Archivio della Memoria Astigiana è sostenuta dalla Regione Piemonte, dagli Enti Locali coinvolti, dalla Fondazione CRT ed è realizzata in collaborazione con la rivista Astigiani. La direzione artistica è, come dalla prima edizione, affidata a Luciano Nattino, regista, autore ed esperto di cultura popolare, coadiuvato da Massimo Barbero.
“Cunté Munfrà” inizia nel mese di settembre, periodo del “ribollir dei tini” quando l’odore di mosto si fa forte e riappare la bruma nei “varej”. Sono gli ultimi giorni in cui, nelle piazze e nei cortili, ci si può ancora incontrare, fare festa, ascoltare musica o racconti, per accompagnarci fino al periodo natalizio. Ne approfittano così gli Alfieri, quelli della Casa in collina a Castagnole Monferrato, che da anni attivano nuovi legami tra comunità e teatro, tra teatro e arte, tra arte e natura. In un confronto tra tradizione e innovazione, tra invenzione e riproposta. Poiché memoria è vita e raccontare/raccontarsi è un atto vitale.
Ad aprire la rassegna il Faber Teater sabato 3 settembre alle 21 nella suggestiva cornice della piazza San Martino di Montemagno, ci accompagnerà in un ironico itinerario teatrale e musicale attraverso il suono, il ritmo, il timbro con ballate, cantate di lavoro, serenate fino a divenire un canto collettivo di gioia e leggerezza, un’unica orchestra con il pubblico. “Da anni come gruppo giochiamo e sperimentiamo con la voce, con il canto e i repertori dall’Italia e dal mondo”, spiegano gli attori, “ La ricerca sull’attore musicale, possiamo dire, è cuore del nostro percorso artistico degli ultimi 10 anni. I messaggi scritti, come missive silenziose, e le voci cantate parlano al pubblico e lo accompagnano in un ironico itinerario attraverso il suono, il ritmo, il timbro. Sei voci sulla scena si fanno guide di questa traversata, sei attori-musicisti che non solo cantano, ma diventano interpreti di un repertorio trasversale, in cui trovano spazio ballate, canti di lavoro, serenate”. Si parte dalla tradizione della musica popolare italiana, da canti che vengono da Piemonte, Veneto, Lazio, Campania, Abruzzo per andare altrove. Musica capace di veicolare emozioni, che racconta storie nascoste tra le note, che evoca universi sonori, che guida un’esperienza senza salire in cattedra, fino a diventare canto veramente collettivo, un’unica orchestra alla fine, con gioia e leggerezza.
In scena Marco Andorno, Francesco Micca, Lodovico Bordignon, Paola Bordignon, Sebastiano Amadio e Lucia Giordano; regia e drammaturgia sono di Aldo Pasquero e Giuseppe Morrone, la direzione musicale di Antonella Talamonti.
Tra i prossimi appuntamenti il nuovo spettacolo della compagnia Teatro Invito di Lecco“Macbeth banquet” in cui in una cucina, tra pentole e vasellame, si racconterà di come la bramosia di potere possa portare alla rovina, a fuoco non troppo lento (Castagnole Monferrato, venerdì 30 settembre). Ci sarà poi un’incursione nel teatro popolare con il Teatro degli Acerbi e il Faber Teater con “Paisan” a Viarigi (sabato 8 ottobre), a seguire Assemblea Teatro (Scurzolengo, sabato 29 ottobre) intorno ad un tavolo preparerà un vero risotto narrando una storia che inizia nel lontano 1914, passando attraverso il Ventennio, le risaie, la povertà del dopoguerra, l’emigrazione e il lavoro.
Emanuele Arrigazzi, proporrà a Casorzo (domenica 6 novembre) uno storico testo di Luciano Nattino nel centenario della prima Guerra Mondiale sul Carso nel 1917, dal memoriale di Giovanni Bussi detto Gasàn. Lorenza Zambon, nel giardino segreto di casa degli alfieri (domenica 20 novembre), offrirà un omaggio alla scrittrice Pia Pera scomparsa in questi giorni, che aveva fatto del giardinaggio una forma di letteratura.
Completa il programma un incontro nel periodo natalizio ad Asti alla Cascina del Racconto (sabato 3 dicembre) sul tema del Gelindo nel quarantennale della “ripresa” della divota cumedia ad opera di Luciano Nattino e della compagnia teatrale “Angelo Brofferio”; un raduno dei Gelindo di tutte le generazioni e dei gruppi piemontesi che lo hanno rappresentato in questi anni seguito da una chiacchierata con illustri “gelindologi” e ospiti.
La rassegna è dedicata quest’anno al Maestro Eugenio Guglielminetti, scenografo e costumista astigiano scomparso dieci anni fa, al quale verrà offerto un omaggio da parte di Antonio Catalano e Luciano Nattino durante la rassegna.
Tutti gli appuntamenti sono a ingresso libero. Durante la rassegna verranno raccolte offerte a favore di Amatrice e delle popolazioni colpite dal terremoto nel Centro Italia.
Info: 339 2532921 – luciano.nattino@casadeglialfieri.it – fb casa.degli.alfieri – www.casadegliafieri.it
Programma:
Sabato 3 settembre ore 21
MONTEMAGNO (AT) – Piazza San Martino
FABER TEATER
ALLEGRO CANTABILE
venerdì 30 settembre ore 21
CASTAGNOLE MONFERRATO (AT) – cortile dell’Ex Asilo Infantile Regina
TEATRO INVITO
MACBETH BANQUET
sabato 8 ottobre ore 21
VIARIGI (AT) – Torre dei Segnali
TEATRO DEGLI ACERBI
PAISAN Ritratti di gente di collina
sabato 29 ottobre ore 21
SCURZOLENGO (AT) – Salone Comunale
ASSEMBLEA TEATRO
NASCE NELL’ACQUA MA MUORE NEL VINO Parole e canti dalla risaia
domenica 6 novembre ore 16
CASORZO (AT) – Salone Verdi
CASA DEGLI ALFIERI
LA MIA GUERRA FINI’ LI’
dal memoriale sulla Prima Guerra Mondiale di Giovanni Bussi detto Gasàn
domenica 20 novembre ore 16
CASTAGNOLE MONFERRATO (AT) – casa degli alfieri, loc. Bertolina, sala J.Beck
CASA DEGLI ALFIERI – PONTE ALLE GRAZIE
AL GIARDINO ANCORA NON L’HO DETTO
sabato 3 dicembre ore 16
ASTI – Cascina del Racconto
GELINDO RITORNA
Nel quarantennale della “ripresa” ad Asti della divota cumedia ad opera di Luciano Nattino e della compagnia teatrale “Angelo Brofferio”, un “raduno”dei Gelindo e dei gruppi piemontesi che lo hanno rappresentato in questi anni, che accoglieranno il pubblico. a seguire un incontro con “gelindologi” realizzato in collaborazione con la rivista Astigiani, casa degli alfieri – Archivio della Memoria Astigiana e Teatro degli Acerbi