6 Settembre 2016
22:38
Dalla provincia una colonna di roulotte per Amatrice
AMATRICE – La solidarietà degli alessandrini ha diverse forme ma tutte hanno un unico scopo: aiutare le popolazioni colpite dal terremoto. Proprio questa mattina una colonna di cinque roulotte è partita per raggiungere Amatrice. È l’associazione volontari della Protezione Civile di Acqui Terme a condurre questa missione che darà una casa ad alcuni cittadini, costretti finora a dormire nelle auto: “su richiesta della polizia locale di Amatrice queste roulotte a queste famiglie che vivono in zone periferiche e che hanno deciso di rimanere vicino a casa loro per accudire gli animali – ha spiegato Lorenzo Torielli, presidente dell’associazione“.
Le roulotte acquesi anche in passato erano state utilizzate per altri terremoti: “le abbiamo già usate due anni a L’Aquila, poi sono andate in Emilia, a Finale, e adesso le portiamo ad Amatrice. Le abbiamo rimesse a posto e sono a disposizione proprio per questi eventi. Erano state acquistate anni fa con una sottoscrizione per un concerto organizzato ad Acqui proprio in seguito al terremoto a L’Aquila. La missione – ha aggiunto Torielli – è stata fatta in collaborazione con il Maresciallo in congedo Cataldo che ha coordinato una raccolta fondi per beni di prima necessità”.
Una volta portate le roulotte i volontari torneranno a casa per non creare impiccio a chi sta operando in quelle zone.
L’altruismo degli alessandrini era cominciato già nei giorni scorsi con altre iniziative a sostegno dei terremotati. I rangers di Arquata Scrivia per esempio hanno raccolto diversi beni per arrivare ad Arquata del Tronto: “siamo andati lì – ha spiegato Gian Paolo Gifra dell’associazione – grazie a un contatto che abbiamo con una ragazza che abitava qui e che ora si è trasferita in quei posti. Abbiamo chiesto quali fossero le esigenze e così, una volta recuperate le cose, siamo partiti.”
Ad Arquata, grazie alle offerte dei cittadini e delle aziende, sono arrivati “diversi generatori, medicinali parafarmaceutici, prodotti per l’igiene, sacchi a pelo, alcune tende e molto altro.”
Tutti beni fondamentali per ritrovare un po’ di normalità in un paese in cui “le persone hanno un’enorme dignità nonostante abbiano perso tutto. Ad Arquata del Tronto – ha spiegato Gian Paolo Gifra – alcuni posti sono in piedi ma ci sono anche persone che non hanno più nulla. Quando ci hanno visto arrivare con tutto il materiale erano contenti. L’importante è continuare ad aiutare soprattutto anche quando i riflettori si spegneranno” e per questo i rangers torneranno ad aiutare le popolazioni appena riceveranno una nuova lista di beni necessari.
Il sostegno alessandrino è arrivato anche dal punto di vista tecnico. Andrea Morchio della Protezione Civile della Provincia di Alessandria, è rientrato domenica in provincia dopo aver fornito assistenza ad Amatrice: “abbiamo fatto tappa prima a Rieti per verificare l’installazione della Dicomat (direzione Comando e Controllo) da cui tutta l’emergenza verrà gestita. Poi abbiamo fatto tappa ad Amatrice dove la situazione continua a essere critica: il Comune è crollato e quindi è stato allestito un luogo provvisorio dove abbiamo fornito tutti i servizi di telefonia e radio per gestire le varie situazioni di comunicazione.”
Fondamentale però seguire la situazione, ha ricordato ancora Andrea Morchio, soprattutto nei prossimi mesi viste le condizioni climatiche già in questi giorni: “di giorno ci sono 28-29 gradi ma di sera si passa ai 10 gradi con una umidità impressionante. Come impressionante è lo scenario per chi arriva lì. Vista dal vivo la situazione è terribile.”
Di seguito le foto con la colonna delle roulotte:
Le foto di seguito di Andrea Morchio raccontano perfettamente quello che è accaduto: